La sfida green di Cathay Pacific: zero emissioni entro il 2050

27 Maggio 12:33 2021 Stampa questo articolo

Nuovo obiettivo green per Cathay Pacific: la compagnia vuole arrivare a zero emissioni di carbonio nette entro il 2050, diventando così una delle prime compagnie aeree in Asia a stabilire una tempistica entro il quale rendere la neutralità carbonica una vera e propria realtà. L’impegno annunciato dalla compagnia precede il Sustainable Development Report 2020, dedicato alle iniziative di sostenibilità ambientale, sociale e di governance messe in campo per promuovere un modello di aviazione più green.

Commenta Augustus Tang chief executive officer: «Il nostro impegno a zero emissioni nette si allinea con i requisiti stabiliti dall’Intergovernmental Panel on Climate Change (Ipcc) e dall’accordo di Parigi, e fornisce il punto di partenza di cui abbiamo bisogno per ideare la nostra strategia futura – dalla pianificazione della flotta, alla compensazione di carbonio, fino a ulteriori investimenti in carburante per incentivare l’aviazione sostenibile e lo sviluppo di nuove tecnologie».

La chiave per raggiungere la neutralità carbonica include diversi punti. Tra questi, investire nel carburante sostenibile per l’aviazione: il Gruppo Cathay Pacific sta aumentando l’uso del Sustainable Aviation Fuel (Saf), con l’obiettivo che diventino accessibili e sostenibili dal punto di vista commerciale per il largo pubblico. Rispetto al carburante tradizionale, i biocarburanti possono ridurre le emissioni di gas serra per l’intero ciclo di vita fino all’80%. La compagnia si è impegnata ad acquistare 1,1 milioni di tonnellate di Saf in 10 anni, sufficienti a coprire circa il 2% del fabbisogno totale di carburante, a partire dal 2023.

Cathay Pacific intende anche compensare le emissioni di carbonio. Grazie al programma Fly Greener, offre ai passeggeri l’opportunità di compensare le emissioni di anidride carbonica generate dai loro viaggi aerei. Le somme di denaro investite nella compensazione di carbonio vengono devolute direttamente a progetti di terzi, certificati secondo il Gold Standard, che riducono attivamente le emissioni di CO2. Ad oggi, il programma è riuscito a compensare oltre 300.000 tonnellate di emissioni di carbonio.

Il gruppo inoltre lavora per ridurre le emissioni degli aeromobili, integrando la propria flotta con vettori a basso consumo di carburante e riducendo l’uso dei motori a terra. Si è inoltre impegnato a ridurre ulteriormente le emissioni a terra del 32% rispetto alla base di partenza del 2018, entro la fine del 2030.

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