Lavorare viaggiando: il sogno della Gen Z

Lavorare viaggiando: il sogno della Gen Z
08 Giugno 07:00 2022 Stampa questo articolo

Il lavoro ideale? In un ambiente flessibile, dove ci sia opportunità di viaggiare, la possibilità di contribuire alla realizzazione di progetti mirati e la diversity. È quanto emerso da un sondaggio condotto da Hilton tra i millennial (26-41 anni) e la generazione z (18-25 anni), desiderosi di incontrare nuove persone, di fare esperienza in diversi ruoli e di trovare un equilibrio tra lavoro e vita privata.

Inoltre, le aziende con forti politiche in materia di questioni sociali e ambientali sono risultate interessanti per l’80% delle persone di età compresa tra i 18 e i 41 anni.

L’indagine di Hilton – la catena alberghiera ha contestualmente comunicato l’assunzione di 800 team member con posizioni aperte anche in Italia– ha rivelato che un luogo di lavoro inclusivo è essenziale per l’84% dei millennial e della gen z. Gli intervistati ritengono che il legame umano abbia sempre più valore in un mondo post-pandemia, con l’88% che apprezza l’interazione sociale sul posto di lavoro. Inoltre, l’87% dei giovani di età compresa tra i 18 e i 41 anni considera le politiche di salute e benessere mentale come un aspetto importante.

Inoltre, negli ultimi 12 mesi il 49% del target intervistato ha preso in considerazione la possibilità di una carriera nel settore dell’ospitalità; infine, la generazione z, in una percentuale quasi doppia (22%) rispetto ai millennial (13%), considera rilevanti nella scelta di un lavoro le opportunità di viaggio internazionali.

I risultati hanno anche evidenziato che i lavori tradizionali, come il costruttore (5%) o il pilota (8%) sono in calo, rispetto a lavori come il creativo dei social media (17%) o il marketing specialist (18%).

David Kelly, senior vice president, Continental Europe, Hilton ha dichiarato: «La nostra ricerca dimostra come la pandemia abbia cambiato il modo di concepire il lavoro e sono orgoglioso che Hilton abbia continuato a evolversi, con l’obiettivo di soddisfare le esigenze, in continua evoluzione, dei propri team. Siamo leader grazie alla nostra cultura e siamo fermamente impegnati a creare ambienti di lavoro che ci rappresentino, fondati sul valore della diversity, in cui gli individui abbiano a disposizione gli strumenti, la tecnologia e la cultura per liberare il loro pieno potenziale».

«Sappiamo che quando investiamo nei nostri team member, anche i nostri ospiti e le nostre comunità ne beneficiano. È per questo che ci impegniamo a offrire i benefit più vantaggiosi nel settore, dalle opportunità di viaggio che cambiano la vita, fino a garantire un senso di appartenenza a ogni membro del team: è così che rendiamo Hilton un posto fantastico in cui lavorare. Siamo entusiasti di assumere 800 nuovi team member in tutta Europa, tra cui numerose posizioni nei nostri 27 hotel in Italia, con una varietà di ruoli offerti, come chef, esperti in finance, ingegneri e mixologist», ha concluso Kelly.

  Articolo "taggato" come:
  Categorie

L'Autore