Le tre donne-chiave del Global Summit

Le tre donne-chiave del Global Summit
30 Settembre 10:27 2025

Politica dell’ascolto e del confronto con tutti gli interlocutori istituzionali e imprenditoriali del turismo. Questo il fil rouge di una delle prime uscite ufficiali di maggior richiamo mediatico di Shaikha Al Nowais, segretario generale dell’Un Tourism al Global Summit del Wttc di Roma. In una sessione di lavori tutta al femminile, con il ministro del turismo Daniela Santanchè e la ceo a interim del Wttc Gloria Guevara, la giovane emiratina – con alle spalle già 16 anni di attività nell’ospitalità – ha riscosso apprezzamenti dalla platea perché ha esordito esprimendo molto chiaramente il suo pensiero.

 «Quello del turismo – ha esordito – è un mondo che cambia sempre più velocemente e noi rappresentanti istituzionali dobbiamo sapere come si muovono i viaggiatori e cosa vogliono, ma per avere contezza di questo abbiamo necessità di interagire e interfacciarsi con il settore privato. Son gli operatori che conoscono queste necessità. E poi occorre conoscere – attraverso gli agenti di viaggi online – quali sono le passioni, gli orientamenti del cliente durante il viaggio. Così come è bene focalizzare l’attenzione anche su altre mete poco conosciute per uno sviluppo più equilibrato del movimento turistico. Ma è chiaro che per fare questo ci vuole il supporto operativo di quegli agenti locali che conoscono il territorio. Abbiamo già fatto un esperimento positivo in Messico con una serie di villaggi turistici che, grazie alla partnership tra amministrazioni locali e operatori, sono diventati un’inedita offerta che potrà diversificare i flussi nel Paese».

La segretaria generale dell’Un Tourism ha poi aggiunto: «Il settore privato è il motore trainante del turismo e noi, con Un-Tourism che contiamo oltre 160 Stati membri, dobbiamo essere al fianco della imprenditoria privata, ascoltare in maniera attiva. E io oggi sono qui per raccogliere le istanze di imprenditori e operatori per dare valore e contenuti alla partnership e l’Italia in tal senso è un Paese leader nel turismo e vorrei capire bene come si sta muovendo».

E un assaggio di quale sia l’approccio della componente pubblica italiana le è stato fornito subito da Santanchè che, proprio durante la sessione di lavori sul tema “New leadership in tourism”, ha lanciato la proposta di un Fondo Europeo a disposizione delle imprese per qualificare la formazione, i servizi e innalzare la qualità dell’offerta. È un sostegno che va dato a imprenditori e lavoratori che sono il motore del comparto.

«La parola chiave del nostro sviluppo – ha sottolineato il ministro – è anche la condivisione dei dati e credo che l’Ai possa essere un formidabile alleato. Dobbiamo saper gestire l’enorme volume di dati che abbiamo a disposizione. Dobbiamo ragionare su un unico grande database. Farsi ascoltare dai governi dipende anche dalla autorevolezza degli imprenditori e operatori che dovranno esercitare sulla componente pubblica. È necessario essere interlocutori affidabili. E i soggetti pubblici devono imparare a essere credibili e soprattutto conquistare la fiducia dei loro interlocutori privati».

La chiosa di questa sessione è stata affidata a Gloria Guevara: «Le priorità vanno assecondate e noi come Wttc siamo al fianco di questa visione se i governi si muovono in tal senso. Ma dobbiamo anche guardare alla sicurezza e a come gestire le crisi. Ci vuole un’agenda comune, nella quale i governi devono dimostrare negli atti e nei fatti di sostenere il turismo».

L'Autore

Andrea Lovelock
Andrea Lovelock

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