L’Egitto punta sulla cultura, tra un anno arriva il Gem

14 Ottobre 16:57 2019 Stampa questo articolo

I numeri crescono, così come le aspettative. Con un incremento del 40% di turisti italiani nel 2019 e arrivi che dovrebbero oltrepassare la soglia dei 500mila, il Paese dei faraoni si è presentato alla fiera di Rimini con l’obiettivo di promuovere Mar Rosso e costa mediterranea, ma soprattutto l’Egitto classico con le crociere sul Nilo e il Cammino della Sacra Famiglia.

«I numeri migliorano di giorno in giorno, è l’anno migliore per l’incoming; tanti operatori hanno investito nel Paese e aumenta anche la volontà di incontrare nuovi partner – spiega il presidente dell’Ente del turismo egiziano Ahmed Youssef – Lanciamo una campagna globale, stiamo lavorando sui social e attraverso i media tradizionali per mostrare la nostra offerta diversificata e c’è budget per avviare attività di comarketing con l’Italia».

Nel 2018 erano arrivati in Egitto 11.346.000 turisti, di cui 421.000 dall’Italia. E se prima erano concentrati in gran parte sulle mete balneari, ora stanno tornando a visitare l’Egitto classico (Il Cairo, Luxor, Assuan). Cresce la domanda di cultura, come dimostrato dal ritorno delle crociere sul Nilo e parte il conto alla rovescia per il Gem, il Grand Egyptian Museum.

«Nel 2020 apriamo il Grand Egyptian Museum, che includerà la collezione di Tutankhamon – aggiunge il direttore turismo internazionale Emad Abdalla  – Il Cairo avrà il più grande museo egizio del mondo, che sarà costruito a Giza, vicino alle piramidi, nel suo ambiente naturale, dove è giusto che stia. L’apertura è prevista nell’ultimo trimestre 2020».

L’Ente del turismo egiziano fa anche il punto sulle priorità: servono nuovi hotel a Luxor e Assuan, è necessario lo sviluppo di aeroporti in numero e qualità per aumentare ulteriormente i turisti, servono maggiori infrastrutture e in alcune zone va implementata l’elettricità.

«Sono investimenti già in programma, a partire dalla costruzione degli hotel, e ci attendiamo i risultati migliori di sempre – commenta l’Ambasciatore d’Egitto in Italia Hisham Badr – Abbiamo grandi relazioni con l’Italia e con gli italiani, dal punto di vista politico e culturale. È uno dei mercati principali e vogliamo che ci sia interscambio tra i turisti. A questo proposito, siamo particolarmente soddisfatti della crescita dei voli da Roma, Milano, Bergamo, Napoli e speriamo di raddoppiarli il prossimo anno».

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Claudia Ceci
Claudia Ceci

Giornalista professionista, redattore. Specialista nel settore viaggi ed economia del turismo e delle crociere dopo varie esperienze in redazioni nazionali tv, della carta stampata, del web e nelle relazioni istituzionali

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