L’esempio delle Canarie: piano di rilancio del travel

L’esempio delle Canarie: piano di rilancio del travel
23 Marzo 07:46 2021 Stampa questo articolo

Si chiama Canarias Destino ed è il piano per il rilancio del turismo e dell’economia nelle Isole Canarie nel post Covid, rivoluzionando il modello economico dell’arcipelago. Un progetto, che verrà implementato nel corso dei prossimi tre anni, e che poggia sullo sviluppo ben articolato delle infrastrutture digitali per facilitare l’accesso ai prodotti turistici, e vuole assicurare un’esperienza di viaggio autentica e sostenibile.

Le Canarie sono al centro anche dell’attenzione italiana, visto che Alpitour prima e Veratour e Settemari poi, hanno lanciato i primi pacchetti Covid tested proprio per le Isole Canarie.

L’obiettivo del governo delle Canarie è ridefinire il modello economico creando sinergia tra le aziende dei settori primario, industriale e commerciale, assieme a quelle del comparto turistico. Secondo il modello elaborato, quindi, la collaborazione tra i settori pubblici e privati favorirà la creazione di un ecosistema più flessibile e competitivo, in grado di apportare valore aggiunto alle isole.

La prima delle tre direttrici del nuovo modello è lo sviluppo di una piattaforma di destinazione intelligente che avrà una rete di sensori di Internet of Things (Iot) per raccogliere in tempo reale dati come situazione meteo, parametri ambientali, o la concentrazione di visitatori nei principali luoghi turistici.

Questi dati alimenteranno poi il secondo pilastro della strategia, il Mercato Sostenibile, che permetterà alle imprese turistiche di accedere all’intera offerta di prodotti locali proveniente dai settori primario, commerciale e industriale, insieme alla logistica e ai servizi professionali necessari.

Nell’ambito del Mercato Sostenibile, sarà poi possibile certificare e rendere consapevoli i turisti dell’impronta ambientale dei prodotti e il loro grado di circolarità, ovvero le risorse impiegate durante l’intero ciclo di vita. Ecco perché il mercato sostenibile verrà affiancato dal Canale Digitale del Turismo, ovvero uno strumento a disposizione delle imprese turistiche per commercializzare tramite web e app i propri prodotti e servizi ai viaggiatori in maniera diretta. L’intento è quello di sviluppare due canali interattivi, con app e web,  tra la destinazione e il turista per permettere la vendita di queste attività.

Secondo Yaiza Castilla, ministro del Turismo, Industria e Commercio «le Isole Canarie saranno la prima comunità autonoma a guidare la trasformazione digitale nel turismo. Vogliamo promuovere la crescita dell’economia all’interno dell’arcipelago, mettendo a diretto contatto i turisti con gli operatori locali. In quest’ottica, la tecnologia gioca un ruolo chiave per migliorare l’esperienza dei visitatori e, allo stesso tempo, garantire il massimo standard di sicurezza sanitaria».

Il motivo di questo progetto è anche quello di recuperare con prudenza e realismo l’attività turistica e cogliere l’occasione di ripensare l’offerta verso un modello di turismo consapevole e responsabile. «Puntiamo a far conoscere il prodotto turistico lungo tutta la sua catena di valore ai milioni di viaggiatori che torneranno a volare alle Isole Canarie. L’idea – conclude Castilla – è di sviluppare una piattaforma di commercializzazione simile a quella dei grandi operatori internazionali, senza sostituirci a loro ma unendo le forze per offrire una valida alternativa all’attuale modo di fruire le esperienze di viaggio».

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Andrea Lovelock
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