L’Europa si fa slow nell’anno del treno

21 Maggio 07:00 2019 Stampa questo articolo

Dopo i cammini, i borghi e il food, il 2019 è l’anno dello slow tourism, dedicato a chi ama viaggiare a passo lento. In Italia ma anche in Europa. Così, alla vigilia dell’alta stagione, si fa largo il trend dei viaggi su rotaia per assaporare – tappa dopo tappa – scorci, culture e panorami. Tanto da poter ribattezzare questo come l’anno del treno.

«Il mezzo più comodo, oltre che sostenibile, per visitare le città europee è senza dubbio il treno», afferma Silvia Festa, market manager Southern Europe di Eurail Group, il consorzio che gestisce i leggendari pass Interrail di proprietà di oltre 35 compagnie ferroviarie e marittime mondiali, fra cui Sncf, Db, Renfe, Sbb, Öbb e Trenitalia, a cui è assegnata la presidenza.

E se un tempo il target di riferimento erano i giovani-zaino-in-spalla, oggi il “biglietto unico” è per tutti e «c’è una sempre maggior richiesta anche da parte degli adulti con bambini e senior over 60, pari al 37% del market share», informa la manager.

Di fatto Interrail – nato nel lontano 1972 in occasione del 50° anniversario dell’International Union of Railway – permette di creare l’itinerario treno+traghetto più adatto alle diverse esigenze, preferenze e fasce d’età, a prezzi senza dubbio convenienti, con una copertura che quest’anno arriva a 31 Paesi con la Lituania come new entry.

Due le principali formule disponibili: il Global Pass per l’intero continente, che comprende anche un viaggio dall’Italia per raggiungere una meta estera e il viaggio di ritorno (la validità parte da 3 giorni nell’arco di un mese, fino alla formula valida per tre mesi consecutivi); e il One Country Pass, sempre più venduto, valido per un solo Paese europeo.

Ma quali sono le destinazioni più gettonate tra le oltre 40mila coperte dal pass? «L’Italia rientra nella top 5 insieme a Germania, Francia, Svizzera e Austria – racconta ancora Silvia Festa – mentre nel nostro Paese le destinazioni più visitate sono Milano, Venezia, Firenze, Roma, Verona, Bologna e Pisa».

Che Interrail sia al passo con i tempi lo dimostrano anche gli investimenti tecnologici. L’app Rail Planner, gratuita e con tante funzionalità in più, consente nella sezione My Trip di pianificare l’itinerario in ogni dettaglio e controllare gli orari anche in modalità offline. Programmare in anticipo una visita al Duomo di Milano o decidere all’ultimo momento di fare una deviazione nella vicina Ginevra, per fare un esempio.

Proprio il processo di digitalizzazione è uno dei cardini della presidenza italiana di Eurail. L’obiettivo è rendere i pass più facili da usare con lo smartphone e sempre più ricchi di benefit (musei, city card, buoni shopping). Ma anche di svilupparne la distribuzione worldwide, affinché i clienti di tutto il mondo possano acquistare facilmente il prodotto, favorendo lo sviluppo del turismo in Europa e in Italia.

Con l’estate decollano, poi, le vendite dei treni Db-Öbb EuroCity per scoprire le vallate del Trentino e non solo. Gestiti dalle Ferrovie Tedesche (Db) con quelle Austriache(Öbb), questi convogli si muovono lungo la famosa linea del Brennero e conducono alla scoperta della Costiera adriatica, del Trentino Alto Adige, del Tirolo austriaco e della Baviera.

Per la prossima stagione è l’asse Monaco-Rimini-Monaco a far registrare un incremento dell’offerta con tre coppie di treni che viaggiano tra la Germania e l’Italia. Dalla fine di maggio al 7 settembre, l’EC85 collegherà tutti i giovedì, venerdì e sabato Monaco a Rimini permettendo così agli amanti dei weekend lunghi di fermarsi in Emilia Romagna e consentirgli di visitare le sue città e i suoi borghi.

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Antonella Caporaso
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