L’idea di Iata: “Green pass Ue sia standard globale”

L’idea di Iata: “Green pass Ue sia standard globale”
27 Agosto 12:01 2021 Stampa questo articolo

Plauso di Iata (International Air Transport Association) rivolto alla Commissione europea per il tempestivo rilascio del certificato digitale Covid (Dcc, detto anche Green Pass) e ora esorta tutti gli Stati ad applicare lo standard globale per i certificati digitali sui vaccini.

«Il Dcc è stato consegnato in tempi record per aiutare a facilitare la riapertura degli Stati dell’Ue ai viaggi – ha evidenziato Conrad Clifford, vicedirettore generale Iata – In assenza di un unico standard globale per i certificati di vaccinazione digitale, il Dcc europeo dovrebbe fungere da modello per tutte le altre nazioni che desiderano implementare certificati di vaccinazione digitale facilitando così i viaggi e i relativi benefici economici».

Secondo i vertici Iata il Dcc dell’Ue soddisfa diversi criteri decisivi affinché un certificato di vaccinazione digitale sia realmente efficace: dal formato, poiché il Dcc ha la flessibilità per poter essere utilizzato sia in formato cartaceo che digitale, al codice Qr. Inoltre questo documento contiene informazioni essenziali e una firma digitale per assicurarsi che il certificato sia autentico.

Infatti la Commissione europea ha creato un gateway attraverso il quale i dati crittografati utilizzati per firmare i Dcc e necessari per autenticare le firme dei certificati possono essere distribuiti in tutta l’Europa. Il gateway può essere utilizzato anche per distribuire dati crittografati di emittenti di certificati extra Ue ad altri emittenti. L’Europa ha inoltre sviluppato una specifica per le regole di convalida leggibili da una macchina per i viaggi transnazionali.

Iata segnala inoltre che Il Dcc dell’Ue è implementato nei 27 Stati membri e sono stati concordati numerosi accordi reciproci con i certificati di vaccinazione di altri Stati, tra cui Svizzera, Turchia e Ucraina. La nota Iata si conclude osservando che in assenza di un unico standard globale per i certificati di vaccinazione digitale, ben 60 Paesi stanno già cercando di utilizzare la specifica Dcc  per la propria certificazione e quindi quello messo a punto dalla Ue  è un modello eccellente in quanto è coerente con le ultime linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ed è pienamente supportato da Iata Travel Pass.

Un altro vantaggio del Dcc è che consente ai titolari di accedere a siti non aeronautici in Europa che richiedono la prova della vaccinazione, come musei, eventi sportivi e concerti.

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