Lo svolta green dell’aeroporto di Roma Fiumicino

15 Ottobre 12:32 2019 Stampa questo articolo

L’aeroporto di Fiumicino è sempre più sostenibile. A confermarlo è Ugo de Carolis, amministratore delegato di Aeroporti di Roma che parla di «un sistema di gestione integrato ambiente, energia, sicurezza e qualità che ha consentito al Gruppo di raggiungere traguardi all’avanguardia anche in tema di tutela ambientale». Ma le ambizioni green dello scalo non si arrestano, infatti i prossimi obiettivi riguarderanno il compostaggio e l’abbandono dell’utilizzo della plastica in aeroporto.

«Abbiamo appena realizzato un sito di trasformazione in fertilizzanti dei rifiuti solidi di tipo organico prodotti in aeroporto che verranno utilizzati come concime. In questo modo, trasformiamo i rifiuti organici provenienti da bar e ristoranti dello scalo in compost, riducendo così la quantità di rifiuti prodotti di oltre mille tonnellate l’anno», continua de Carolis.

Inoltre, nel 2019, quasi il 90% dei rifiuti totali prodotti è stato avviato a impianti di recupero, grazie a un progetto durato anni che ha coinvolto tutti i principali operatori aeroportuali. Rispetto al 2010, la percentuale di raccolta differenziata si è triplicata e questo significa che circa mille camion ogni anno non vanno più verso le discariche di smaltimento, ma verso impianti di recupero e riuso dei rifiuti prodotti.

Ma sostenibilità non è solo sinonimo di raccolta differenziata, ma anche di gestione dell’acqua. Infatti, lo scalo di Fiumicino è uno dei pochissimi aeroporti a essere dotato di una rete idrica duale che consente di gestire separatamente i consumi di acqua potabile da quelli per i quali viene utilizzata acqua depurata. Attraverso un depuratore biologico per il trattamento delle acque reflue aeroportuali, vengono riutilizzate le acque depurate in applicazioni industriali.

«Per l’irrigazione dei prati o per la gestione degli impianti non utilizziamo acqua potabile, ma depurata. Questo ci permette di essere uno degli aeroporti al mondo che consuma meno acqua per ogni passeggero servito, con consumi che dal 2010 a oggi si sono più che dimezzati», conclude l’amministratore delegato.

L’animo eco-sostenibile tocca anche i consumi energetici. «Negli ultimi dieci anni – prosegue l’ad – abbiamo risparmiato 214 milioni di kWh equivalenti a una riduzione di oltre 77mila tonnellate di co2 che corrispondono a 506mila viaggi di andata e ritorno Roma-Milano in auto»

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