L’operatore Florencetown diventa Towns of Italy e amplia le sue proposte

L’operatore Florencetown diventa Towns of Italy e amplia le sue proposte
25 Ottobre 15:13 2022 Stampa questo articolo

Agli inizi era Florencetown, tour operator pioniere del turismo esperienziale di alta qualità, fondato nel 2006 da Luca Perfetto e Urbano Brini, oggi diventa Towns of Italy e allarga il proprio raggio d’azione da Firenze ad altre destinazioni in tutta Italia.

Towns of Italy estende in Italia il modello di creazione di esperienze ormai consolidato di Florencetown e offre ai suoi clienti esperienze autentiche per piccoli gruppi e privati, dedicati a un target medio/alto di turisti incoming: lezioni di cucina regionale e italiana con chef professionisti, tour in Vespa e in bicicletta, tour con guide esperte dei principali poli museali, dagli Uffizi all’Ultima Cena.

La filosofia che ispira Towns of Italy è quella degli “Experience Makers”, come spiega il ceo Luca Perfetto: «Noi siamo produttori di esperienze su scala nazionale  e questo ci differenzia da tutti gli altri in un settore fortemente frammentato che negli ultimi anni ha visto la nascita di tantissimi piccoli operatori locali. Un settore dove oggi, troppo spesso, c’è tanta molta improvvisazione e poca professionalità. Ad oggi, inoltre, questa offerta scomposta è raccolta da grandi rivenditori  mentre manca un player nazionale di riferimento su tutto il territorio. Towns of Italy, come Florencetown fino a oggi in Toscana, invece produce direttamente – professionalmente – su ogni territorio presidiato   tutto quello che offre e dunque ha il controllo diretto su tutta la propria filiera, garantendo così un’offerta autentica, locale e di grande qualità».

Con il lancio di Towns of Italy, la società si candida a essere un operatore unico che offre esperienze su tutta Italia, da Firenze a Milano, Roma, Venezia fino alla Sicilia e sono già in corso delle trattative per l’acquisizione di operatori locali, specie nel Sud Italia. Un’espansione all’insegna  della sostenibilità per la destinazione.

«Il nostro business non è quello dell’overtourism – prosegue Perfetto – anzi, condividiamo le preoccupazioni di tante amministrazioni locali in questo senso. Al contrario,  l’esperienza turistica significa mettere al centro il viaggiatore e la valorizzazione della cultura locale, affinché l’indotto generi una ricaduta positiva sul tessuto sociale locale, lavorando direttamente sul territorio, con rispetto. Questo lo si può fare solamente attraverso la professionalizzazione dell’offerta».

Il debutto di Towns of Italy è avvenuto al recente Ttg Travel Experience di Rimini. Oggi la struttura di Towns of Italy conta circa 120 persone, un team di professionisti qualificati e ben formati, localizzati su tutte le destinazioni: dalle guide agli autisti, fino al management. Possiede mezzi di trasporto di proprietà (dai minivan alle Vespe Piaggio, dalle biciclette alle Fiat 500 vintage), e anche tre scuole di cucina (Firenze, Chianti e Milano, con una nuova apertura in programma a Palermo), dove si svolgono cooking lessons con chef professionisti che sono parte del team.

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