Luna di miele in agenzia: le tendenze del 2019

30 Ottobre 10:59 2019 Stampa questo articolo

Budget più, budget meno, anche se ci si sposa di meno e con età media più alta, la luna di miele resiste. Purché sorprenda tutti, per la quale capitalizzare regali sempre più online in adv e risparmiando con il fly&drive per guadagnare qualche notte in più.

Classicissima la ricetta. Il mito dell’on the road? Negli Stati Uniti naturalmente. Sulla spiaggia da sogno? Alle Seychelles e alle Maldive certo, o con mix di mare, archeologia e natura, come in Messico. Oppure con comodità e divertimento, come in crociera.
Per 123 Via…ggiare di Cairo Montenotte (Savona) gli Usa sono sempre destinazione gettonatissima.

Per due settimane sulla costa est, nel classico triangolo New York-Philadelphia-Washington con estensione ai Caraibi (Repubblica Dominicana in inverno, Antigua e Aruba d’estate) o sulla costa ovest, con Las Vegas e San Francisco, parchi e Grand Canyon. La clientela trentenne dell’agenzia preferisce la formula meno cara del fly&drive, scelta anche per il Canada.

«Dall’anno scorso è scoppiata la mania del Giappone, in tour classico o viaggio costruito – informa la titolare Laura Bonifacino – E non mollano le crociere, soprattutto di Msc e Costa, che offrono servizi esclusivi come lo Yacht Club o il Cirque du Soleil a bordo». In inverno destinazione di punta sono le Maldive, anche grazie ai nuovi voli di linea, ideali per chi non fa le 7 notti classiche, o vuole abbinare due atolli a sud e nord dell’arcipelago.

Luna di miele invernale in Australia, Zanzibar o in Nuova Zelanda sono i must di La Via degli Artisti Viaggi a Trieste che, nei periodi estivi, vede al top Giappone e Stati Uniti, con nuove richieste per il foliage di Boston.

«C’è qualcuno che è ancora curioso – esclama il direttore tecnico Cecilia Leone – e chiede viaggi di nozze in solitaria, ad esempio girando in barca isola per isola la Polinesia o le Samoa. La prossima partenza a dicembre è per Mauritius, per una coppia con una bimba di 10 anni». La tendenza di festeggiare il matrimonio insieme alla famiglia è sempre più emergente per l’esperienza dell’agenzia triestina, così come la minore ricerca del lusso a favore dell’aggiunta di qualche notte in più nella destinazione.

«Vendiamo tantissime crociere ai Caraibi, come combinati. Per i siciliani la vacanza balneare è essenziale e, con la concentrazione massima dei matrimoni a settembre e ottobre, la crociera è anche la soluzione che permette di fuggire i tifoni cambiando l’itinerario», dice invece Salvo Cambria, responsabile vendite di Conca D’Oro Viaggi a Palermo, che con quasi 600 viaggi di nozze l’anno venduti è una delle prime agenzie nel sud Italia. Qui gli Usa equivalgono al 50% delle richiesta, con i clienti più facoltosi diretti in Nevada e California, con estensione in Polinesia. Più raramente vengono scelti Boston e il New England, New Orleans, le riserve indiane. La crescita maggiore la registra il Giappone, seconda meta scelta con un budget di circa 6mila euro a coppia.

«Abbiamo una sola coppia in partenza a dicembre per Usa e Caraibi, una situazione ben diversa dagli anni passati quando queste destinazioni erano scelte da due clienti su tre. Tiene bene invece il Giappone, magari abbinato alla Nuova Caledonia o alle Maldive», racconta Fabrizio Di Giulio, direttore tecnico di Manzoni Travel a Roma.

Attraverso il binario dell’agenzia passa sempre più Namibia, in tour classico guidato e glamping, e l’Australia, il cui budget però è decisamente più alto: viaggi su misura, tutto con servizi a terra e volato di linea in codeshare Emirates-Qantas, con prezzi più vantaggiosi per il pass dei voli interni.

Viaggi di nozze in linea con le vendite dell’anno scorso, ma Stati Uniti scelti solo dal 20% delle coppie clienti di Blenda Travel a Corridonia, in provincia di Macerata. «Tra le destinazioni emergono il Perù in tour classico ed escursioni ad esempio alla montagna arcobaleno, Argentina, Canada, Sudafrica più mare alle Seychelles, combinate anche con Dubai», riferisce la banconista Chiara Moglianetti. Tra le pratiche in corso Norvegia, fiordi e aurora boreale, sempre più Giappone, con estensione alle Filippine, e crociere ai Caraibi e negli Emirati Arabi.

Più cultura che mare nelle lune di miele di Primavera Viaggi a Firenze. «I clienti studiano e poi decidono per l’Oriente, magari Vietnam e Cambogia, Thailandia, o per il Sudamerica – riferisce la banconista Silvia Sacchetti – A meno che non si sposino con i bambini. Allora scelgono crociere nel Mediterraneo o villaggi in Spagna e Grecia». Gli Stati Uniti restano al top, anche con itinerari di 20 giorni, o con estensione in Polinesia e Hawaii dalla costa ovest, Bahamas e Antigua da New York.

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Adriana De Santis
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