L’uragano Melissa sferza i Caraibi: le mete colpite

L’uragano Melissa sferza i Caraibi: le mete colpite
28 Ottobre 12:03 2025

“Andate nei rifugi, le devastazioni saranno catastrofiche“. In Giamaica si susseguono gli appelli delle autorità locali per l’impatto dell’uragano Melissa, di categoria 5 (la più elevata sulla scala Saffir-Simpson e mai vista in Giamaica), con venti a oltre 250 km/h e tra i 500 e i 100 millimetri di pioggia. Il governo ha allestito 881 rifugi per i 2,8 milioni abitanti. La chiusura degli aeroporti ha impedito a 60 turisti italiani di lasciare l’isola.

Circa 50.000 persone sono senza elettricità sull’isola. Decine di migliaia di persone sono già state evacuate, ma molti non vogliono lasciare la propria abitazione, nonostante il servizio meteorologico abbia raccomandato ai pescatori e alle piccole imbarcazioni di restare in porto e non lasciare le aree di sicurezza; alla popolazione di evitare spostamenti, seguire le istruzioni delle autorità locali e monitorare costantemente gli aggiornamenti ufficiali.

“Non uscite”, ha ribadito il National Hurricane Center (Nhc) degli Stati Uniti, che prevede raffiche di vento, inondazioni e devastazioni “potenzialmente letali” su una scala paragonabile a quella causata dagli uragani Maria nel 2017 o Katrina nel 2005, a Porto Rico e New Orleans. Melissa è la tempesta più forte del pianeta in questo anno.  Si contano già alcune vittime nel Paese.

«Almeno 1,5 milioni di persone potrebbero essere colpite dalla tempesta in Giamaica», ha sottolineato oggi a Ginevra Necephor Mghendi, capo della delegazione della Federazione internazionale delle società nazionali di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa (Ficr) per i Caraibi. «Si tratta di una sottostima – ha aggiunto – perché l’impatto minaccia di provocare interruzioni di servizi essenziali e quindi l’intera popolazione potrebbe risentirne in un modo o nell’altro, oltre ai più vulnerabili, le persone nelle zone costiere». Le Nazioni Unite si stanno mobilitando e collaborano strettamente con diversi attori per rafforzare il coordinamento e gli sforzi di preparazione in tutta la regione.

Segnalati altri morti ad Haiti e nella Repubblica Domenicana. Secondo l’ultimo bollettino del Centro Nazionale Uragani (Nxc) degli Stati Uniti, Melissa dovrebbe raggiungere le Bahamas e Cuba. A Santiago de Cuba – la seconda città più grande dell’isola – già 120mila le persone evacuate, secondo Cubadebate che cita fonti locali. Tutti i trasporti pubblici nella zona est sono stati sospesi, inclusi treni, autobus e voli, secondo quanto riferito dalla tv statale che ha citato il governo.

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GLI AGGIORNAMENTI DI VIAGGIARE SICURI

Il sito della Farnesina, Viaggiare Sicuri, raccomanda la massima cautela, di seguire le disposizioni impartite dalle Autorità locali e di monitorare la situazione meteo attraverso i media e i canali dedicati.

Si invitano i connazionali a scaricare la App ViaggiareSicuri, attivandone la geolocalizzazione oppure a registrare la propria presenza sul sito DoveSiamoNelMondo.

Per gravi emergenze rivolgersi al Consolato Generale d’Italia a Miami raggiungibile al numero +1 305 7530532.

Per quanto riguarda le Bahamas, Viaggiare Sicuri segnala che è stato emanato un avviso di evacuazione per le aree costiere del Sud-Est dell’arcipelago, in preparazione dell’arrivo dell’uragano previsto nelle prime ore di mercoledì 29 ottobre: si raccomanda la massima cautela, di seguire le disposizioni impartite dalle Autorità locali e di monitorare la situazione meteo.

Anche in questo caso, per gravi emergenze, consultare il Consolato Generale d’Italia a Miami.

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L'Autore

Fabrizio Condò
Fabrizio Condò

Giornalista professionista, innamorato del suo lavoro, appassionato di Storia, Lettura, Cinema, Sport, Turismo e Viaggi. Inviato ai Giochi di Atene 2004

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