Malta dal 1° luglio riapre a Sardegna e Sicilia

05 Giugno 11:51 2020 Stampa questo articolo

Il 1° luglio il Malta International Airport riapre ai voli commerciali. «L’annuncio è per noi del settore turistico di fondamentale importanza e lo accogliamo con sincero entusiasmo – ha affermato Johann Buttigieg, ceo di Malta Tourism Authority (Mta) – Le difficoltà che siamo riusciti a superare insieme nelle ultime settimane testimoniano la resilienza del settore. Nuove sfide ci attendono, ma con loro arrivano anche nuove opportunità».

Dal primo giorno di luglio riprendono i voli da 19 Paesi e – per l’Italia – da Sicilia e Sardegna con Air Malta, che conferma da Catania 7 voli settimanali da e per La Valletta: una frequenza giornaliera lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì, domenica e due frequenze il sabato.

Riprendono anche i collegamenti navali dalla Sicilia sia per passeggeri che per auto, con Virtu Ferries da Pozzallo. I viaggiatori italiani in arrivo da Sicilia e Sardegna non dovranno fare le due settimane di quarantena.

È un inizio cauto ma che rimette in moto la macchina turistica maltese. Carlo Micallef, deputy ceo & Cìchief marketing officer Mta, ha sottolineato come l’Ente abbia sfruttato il periodo di inattività causato dalla pandemia di Covid-19 per promuovere Malta quale destinazione turistica, attraverso la campagna “Dream Malta Now… Visit Later”: «Con l’apertura del nostro aeroporto, il prossimo 1° luglio, possiamo finalmente iniziare a informare i nostri partner e i clienti all’estero che il tempo del sogno è finito: adesso si può tornare realmente a visitare Malta; non accadrà tutto in una volta, e non ovunque fin dal primo giorno. Ma è un primo passo importante, che l’industria e il pubblico maltesi hanno atteso con impazienza».

Soddisfazione anche da parte di Mta Italia che, rappresentata dalla sua direttrice, Ester Tamasi, ha ribadito l’importanza di questo momento: «Non abbiamo mai smesso di lavorare con i nostri partner, sia del settore leisure che Mice. Abbiamo organizzato webinar, formazioni, siamo stati costantemente in contatto. Un lavoro importante, dovuto nei confronti di chi ci ha sempre supportato, firmando, con noi, negli anni, il successo di Malta quale destinazione tra le più amate dagli Italiani. Dopo questa lunga attesa, è iniziato il momento di tornare ad essere operativi. Non sarà immediato, ce ne rendiamo conto. Malta è un piccolo arcipelago dall’equilibrio socio-sanitario delicato. Ma la riapertura a Sardegna e Sicilia, che fanno da apripista al resto di Italia, ci fa respirare aria di ripresa. E di ottimismo».

La riapertura alla Sicilia è importante per l’arcipelago considerando i forti legami commerciali e turistici tra le isole. Mta Italia ha in cantiere una serie di iniziative a supporto della ripartenza.

“Ci attiveremo con campagne pubblicitarie rivolte al consumatore finale in collaborazione con le compagnie aeree, presenteremo alle agenzie di viaggi, attraverso il webinar realizzato in collaborazione con Virtu Ferries “Malta on the road, ripartire in sicurezza”, in programma il 12 giugno alle ore 12, le proposte per auto e moto alla scoperta di Malta e Gozo per vivere un ferry&drive – ha aggiunto Tamasi – È per noi cruciale il ruolo che gioca la Sicilia. Sicuramente per il traffico di visitatori, turisti e per quello business. Ma anche da un punto di vista più intimo, legato a una stessa anima che accumuna i nostri territori, ricchi di storia, di paesaggi mediterranei di infinita bellezza, di sole quasi tutto l’anno, di persone accoglienti e sorridenti. Ottimo cibo, spiagge e mare indimenticabili».

La prestazione di Malta per quanto riguarda il controllo del Covid-19 nel suo territorio è stata riconosciuta dalla Commissione Europea, dal Commonwealth, dall’Organizzazione mondiale per la sanità e dal Wto.

“Il comparto turistico rappresenta per Malta il 27,5% del Pil; un peso fondamentale per l’economia e la sussistenza del Paese. Il periodo di lockdown ha messo a dura prova i nostri colleghi e partner nell’arcipelago, che hanno dato prova di grande professionalità. Oggi è arrivato il momento di riprendere il cammino vincente interrotto lo scorso marzo. E lo riprenderemo da Sardegna e Sicilia, isole sorelle, a noi vicine», ha concluso la direttrice di Mta Italia.

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