Matrimoni con il pass. E i viaggi di nozze tornano in adv

08 Giugno 07:00 2021 Stampa questo articolo

Dal 15 giugno tornano i matrimoni, e con loro anche le annesse feste, dove però si accede solo presentando il Green Pass, che attesta quindi l’avvenuta vaccinazione, l’eventuale guarigione o la negatività di un tampone anti Covid effettuato nelle 48 ore precedenti.

Quanto invece al numero degli invitati, le linee guida individuate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e avallate dal ministero della Salute aggiornate al 28 maggio 2021 non fissano alcun limite, dando di conseguenza agli sposi la libertà di poter invitare anche un grosso numero di partecipanti purché si tenga conto dei volumi di spazio e dei ricambi d’aria, senza creare aggregazioni in tutto il percorso di entrata, presenza e uscita del ristorante, così come per i momenti di musica dal vivo.

L’elenco dei partecipanti va mantenuto per un periodo di 14 giorni; mentre i clienti di tavoli diversi devono avere una distanza di almeno un metro l’uno dall’altro, a eccezione delle persone che non sono soggette al distanziamento interpersonale. In piedi va indossata la mascherina, ed è possibile organizzare anche il buffet con la somministrazione del cibo da parte di personale incaricato o in modalità self service, offrendo prodotti confezionati in monodose. Nel guardaroba, infine, gli indumenti e gli oggetti personali vanno riposti in appositi sacchetti.

Una ripresa, quella dei matrimoni e degli eventi privati, più che mai necessaria per un settore fatto di circa 90mila aziende e partite Iva, con un giro d’affari di oltre 60 miliardi e che per via della pandemia ha subito un calo di fatturato pressoché totale.

Numeri negativi che chiaramente si sono ripercossi anche sul segmento viaggi di nozze, che in agenzia di viaggi torna lento: «Il lungo raggio è rimandato all’inverno, la maggior parte dei miei clienti non vuole farlo in Italia o in Europa – spiega Eugenia Raimondi di Apn Voyage – Si preferisce attendere la riapertura dei confini, tra Maldive o Seychelles. Le richieste su grandi città come New York sono diminuite, si desidera caldo e aria aperta».

Barbara Baldini, titolare di Viaggi Sette Leghe, ha qualche partenza imminente oltre alle pratiche di lungo raggio in stand by: «In Grecia, intesa come abbinamento di isole, e in Italia, dove si sceglie prevalentemente la Sardegna».

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Giulia Di Camillo
Giulia Di Camillo

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