Naar Voyages, la sfida francese di Frédéric

25 Settembre 12:14 2019 Stampa questo articolo

L’ultima sfida di Frédéric Naar si chiama Naar Voyages. Il t.o. milanese varca i confini per conquistare il mercato francese. «Un’operazione di internazionalizzazione che parte da lontano – dichiara il titolare di Naar Tour Operator – Negli ultimi tre anni abbiamo avuto modo di analizzare il mercato francese con l’intento di avviare un progetto di ampio respiro, per fondare una realtà speculare a quella italiana, ma in grado di intercettare la distribuzione francese, nella complessità propria di un mercato maturo e consolidato come quello d’Oltralpe».

Il manager spiega di aver riscontrato «l’effettiva possibilità di ritagliarci il nostro spazio, per dar vita a una nuova avventura: aprire un tour operator, scommettendo tutto sul binomio che da sempre contraddistingue il nostro marchio. Naar Voyages, infatti, è un t.o. classico che si rivolge in modo esclusivo al segmento B2B, supportato dell’expertise tecnologica di Naar Tour Operator, l’avanguardia nel nostro settore in Italia».

La controllata Naar Voyages sarà basata a Parigi. «L’atteggiamento con il quale muoviamo i primi passi sottolinea la prudenza con cui osserviamo le evoluzioni dello scenario della travel industry, soprattutto in queste settimane – aggiunge Frédéric Naar – In una prima fase il nostro staff sarà composto da 6 persone, guidate da Marco Guaramonti, ex Albatravel, grande esperto del mercato francese e figura cardine nello sviluppo dell’interno progetto»

APERTURA VENDITE. Dalle prossime settimane il prodotto Naar sarà al 100% disponibile per le adv francesi, ma l’ufficializzazione e l’apertura delle vendite avverrà il prossimo 1° dicembre. Intanto, l’operatore si prepara a un primo debutto formale sul mercato che consentirà alle agenzie di toccare con mano il prodotto: Naar Voyages attende le adv presso il proprio stand nell’ambito della manifestazione trade Iftm-Top Resa, dal 1° al 4 ottobre a Parigi.

«Il 2020 sarà un anno di rodaggio, apriremo le vendite a dicembre dirottate già sulla stagione estiva, ma dovremo attendere il biennio successivo per raccogliere i primi risultati – dice Naar – La nostra ambizione ci proietta nel prossimo decennio a imporci sul mercato francese come tour operator di riferimento per il segmento tailor made. Seguiremo step by step lo sviluppo e nei prossimi due anni riteniamo di poter trasferire lo stesso modello di sviluppo anche in Belgio».

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