Napoli Afragola, apre la nuova stazione Fs

07 Giugno 09:00 2017 Stampa questo articolo

Inaugurata la stazione Napoli Afragola progettata dall’archistar Zaha Hadid che sarà al servizio delle province a nord di Napoli e dei territori di Caserta, Avellino e Benevento, garantendo collegamenti diretti verso Roma e, attraverso la cosiddetta bretella nord/sud, verso Salerno e Reggio Calabria. Nel 2022, con l’attivazione della nuova linea Napoli – Cancello – Frasso Telesino, saranno attivati collegamenti diretti anche con Bari e Foggia.

A regime, grazie anche all’interconnessione con la circumvesuviana, l’hub servirà un bacino urbano di circa 3 milioni di abitanti dell’area metropolitana di Napoli. La stazione è un punto strategico del sistema di trasporti regionale e nazionale: la struttura sinuosa che riconduce, astrattamente, all’immagine di un moderno treno in corsa, è stata disegnata per il concorso internazionale indetto da Ferrovie dello Stato Italiane che, con l’opera, rilanciata dopo oltre 50 anni, la grande architettura in ambito ferroviario, considerata da sempre parte fondamentale nella struttura delle città. Napoli Afragola è stata realizzata da Rete Ferroviaria Italiana mentre Italferr, società di ingegneria del Gruppo Fs Italiane, ha curato la direzione lavori.

Il corpo centrale del fabbricato di stazione è una struttura lunga 400 metri che scavalca i binari come un grande ponte, collegando le aree attraversate dalla linea ferroviaria e dando così continuità al paesaggio e alla rete viaria. La struttura si sviluppa per oltre 30mila metri quadrati su 4 livelli: il primo, dedicato alla circolazione dei treni, che nella prima fase avranno a disposizione quattro binari, due adibiti agli arrivi/partenze dei treni e due per i treni che non fermeranno ad Afragola.

Successivamente, saranno attivati altri due binari per i servizi regionali sulla linea Napoli – Cancello – Frasso Telesino verso Bari e il prolungamento della Circumvesuviana; il secondo ospiterà le biglietterie e i servizi per i viaggiatori, come le sale di accoglienza delle imprese ferroviarie di trasporto che faranno servizio nella nuova stazione; mentre il terzo e il quarto, che saranno aperti progressivamente ospiteranno i servizi commerciali.

Il progetto prevede inoltre una superficie esterna di circa 150mila metri quadrati caratterizzati da aree verdi, un parcheggio per circa 500 auto (12 per le persone a ridotta mobilità e con disabilità), a opera ultimata saranno circa 1.400, e 53 posti dedicati a taxi e kiss&ride che beneficiano anche di una corsia dedicata. Sono previsti 8 stalli, che saranno ampliati fino a 15, per la sosta degli autobus urbani ed extraurbani.

Per quanto riguarda il parcheggio, gestito da Metropark (Gruppo Fs Italiane), il sistema tariffario prevede 80 centesimi per ogni ora di sosta e 4 per l’intera giornata. È possibile abbonarsi al servizio di sosta al costo di 40 euro mensili ed è prevista la sosta gratuita fino a venti minuti. L’apertura del parcheggio, al momento con l’ingresso da via Arena, favorisce lo scambio tra diverse modalità di trasporto e l’integrazione della rete ferroviaria con i sistemi di mobilità urbana ed extraurbana.

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