Oltre Machu Picchu: il Perù si promuove in Italia

20 Maggio 12:07 2019 Stampa questo articolo

Ventiquattro regioni, 12 siti Unesco, 6.800 feste tradizionali, 87 musei e 73 alberghi a quattro e cinque stelle: sono le credenziali del Perù, destinazione che punta a diversificare il suo incoming giocando le carte del turismo esperenziale, del lusso e del Mice.

È stata presentata a Roma, alla presenza del ministro dell’Ambasciata del Perù in Italia, Pablo Cisneros, l’offerta di almeno 30 occasioni di viaggio in questo Paese sudamericano che non è soltanto Machu Picchu e Linee di Nazca, ma molto di più, come ha spiegato Amora Carbajal Schumacher, direttrice generale dell’ufficio economico-commerciale dell’Ambasciata del Perù, coadiuvata dalla sua assistente Romina Marchese: «Non basta un viaggio per scoprire il nostro Paese, che oggi punta anche a consolidare il traffico turistico dei repeater, innamorati di questa terra, con tante esperienze uniche dal trekking d’avventura alla gastronomia. Stiamo investendo molto sul mercato italiano: se lo scorso anno abbiamo registrato circa 70mila viaggiatori dall’Italia, per il futuro contiamo di incrementare questo flusso con il supporto di diversi tour operator specializzati».

Non a caso, alla serata promozionale svoltasi al Baglioni Palace Hotel della Capitale era presente il team di Marcelletti Tour Operator, che da anni programma il Perù e che proprio in quest’ultimo biennio ha riscontrato una significativa crescita nelle vendite.

In estrema sintesi, le molteplici opportunità di visita del Perù spaziano dalla natura ai siti storici: c’è l’andinismo sulla Cordillera Blanca con l’attraversamento del Parco nazionale di Huascaran, il cammino Inca lungo i sentieri percorsi da questo popolo. C’è poi la zona archeologica di Kuelap nel dipartimento dell’Amazzonia e il Santuario Storico Bosco di Pomac; così come la Valle del Colca nel dipartimento di Arequipa con l’avvistamento dei condor.

Altre offerte dedicate alla biodiversità, che qui trova testimonianze magiche, sono la visita al  Parco Nazionale del Manu, nel Rio delle Amazzoni, il trekking nella Riserva Naturale di Samiria (nella zona di Loreto) e nella Riserva Naturale di Paracas dove è concentrato il più alto numero di leoni marini nel mondo. C’è, infine, la Perù del lusso con Lima e la sua vita notturna e le sue molteplici opportunità per lo shopping, con una gastronomia d’alto profilo assicurata da chef famosi nel mondo come Virgilio Martinez.

Attualmente, in assenza del volo diretto, le connessioni aeree sono comunque comode e facilmente combinabili: le 20 compagnie aeree internazionali che servono il Perù assicurano, infatti, un’adeguata copertura anche per il mercato italiano, come ad esempio i voli Air Europa da Madrid oppure i collegamenti assicurati da Klm via Amsterdam.

L'Autore

Andrea Lovelock
Andrea Lovelock

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