Overtourism, le mete più a rischio: report Demoskopika

Overtourism, le mete più a rischio: report Demoskopika
17 Luglio 10:04 2025

Bolzano sul podio per il secondo anno consecutivo. In fin dei conti la notizia è proprio questa per quanto riguarda le destinazioni più esposte all’overtourism nella mappa dell’Indice complessivo di sovraffollamento turistico (Icst), elaborata dall’Istituto Demoskopika e pubblicata in anteprima dall’Ansa.

Rimini impugna lo scettro di regina dell’estate davanti a Venezia che, noblesse oblige, si conferma la destinazione più sognata al mondo. Il corteo si snoda mettendo in fila Livorno, Napoli, Milano, Trento, Roma, Verona e Trieste.

Al livello “alto” dell’indice trovano posto anche i sistemi turistici provinciali di Aosta, Firenze e Siena, dove la pressione turistica resta forte, con impatti significativi sulle risorse locali. Al contrario, si confermano ai margini del turismo di massa Rieti, Benevento, Reggio Calabria, Isernia, Avellino e Campobasso: città dove il sovraffollamento è meno significativo, con effetti contenuti su infrastrutture e qualità della vita.

Tra gli indicatori di dettaglio svettano i dati su densità e intensità turistica, che evidenziano le aree a più alta concentrazione di pressione antropica. Rimini e Venezia, quindi, comandano nella graduatoria per densità turistica, rispettivamente con oltre 17mila e quasi 16mila presenze per chilometro quadrato.

Alla città di Fellini va anche il primato per produzione pro capite di rifiuti urbani legati al turismo: 76,8 kg per turista, a fronte degli appena 0,5 kg di Benevento. Bolzano si conferma al primo posto sul versante dell’intensità turistica, ovvero il rapporto tra presenze e popolazione residente, con quasi 69 turisti per abitante. A seguire Venezia, con quasi 47 turisti per abitante. In coda Lodi, Avellino e Benevento.

Ecco la classifica dell’Indice complessivo di sovraffollamento turistico:

1)  Rimini
2)  Venezia
3)  Bolzano
4)  Livorno
5)  Napoli
6)  Milano
7)  Trento
8)  Roma
9)  Verona
10) Trieste
11) Aosta
12) Savona
13) Ravenna
14) Imperia
15) Grosseto
16) Firenze
17) Gorizia
18) Siena
19) Forlì Cesena
20) Verbano Cusio Ossola

“L’overtourism – sottolineano i ricercatori di Demoskopika – non è più solo una sfida, ma una priorità che investe la sostenibilità delle destinazioni italiane. Non riguarda semplicemente l’esperienza del turista, ma condiziona anche la qualità di vita delle comunità locali“.

“L’aumento del sovraffollamento – si legge ancora – è un campanello d’allarme che impone interventi urgenti e strategici: dalla regolazione dei flussi nei periodi di punta alla promozione di mete alternative, fino a incentivare in modo più efficace i viaggi lungo tutto l’arco dell’anno, valorizzando anche i mesi tradizionalmente meno turistici”.

“In questa direzione – precisano ancora i ricercatori – Demoskopika offre dati puntuali e analisi territoriali per supportare i decisori pubblici in una governance più equilibrata. Agire ora è l’unica strada per garantire che il turismo resti una risorsa e non si trasformi in un fattore di crisi per i territori e per le generazioni future”.

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