Patanè: «Bloccare gli accordi bilaterali tra Stati europei»

27 Maggio 10:28 2020 Stampa questo articolo

Accordi tra Stati sul turismo. È ciò che contesta Luca Patanè, presidente di Confturismo, che chiede al ministro degli Affari Esteri, Luigi Di Maio, «di convocare urgentemente un tavolo di confronto con le categorie degli operatori del travel per individuare azioni e misure da adottare con immediatezza per reagire al fiorire di accordi bilaterali tra singoli Stati dell’Unione europea».

Accordi, questi, che secondo Patanè «rischiano di trasformare la riapertura dopo il lockdown in un’occasione per depistare verso altre destinazioni flussi turistici internazionali che potrebbero essere in parte destinati all’Italia».

Il presidente di Confturismo fa esempi chiari: «Non possiamo sottovalutare la pericolosità di iniziative come quella dell’Austria, che da un lato stringe alleanze con la Germania, la Repubblica Ceca e la Repubblica Slovacca e dall’altro chiude i confini con l’Italia. Ma anche le ammissioni fatte dal ministro croato Gari Cappelli, che appoggia la linea degli accordi tra Paesi con indicatori epidemiologici simili tra loro».

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