Relais & Châteaux, primo report per lo sviluppo sostenibile

Relais & Châteaux, primo report per lo sviluppo sostenibile
19 Gennaio 06:33 2023 Stampa questo articolo

“Alla ricerca di un’ospitalità in armonia con la natura”. È il titolo del primo report per lo sviluppo sostenibile pubblicato da Relais & Châteaux, relativo ai dati del 2021. Il rapporto analizza l’impatto ambientale, sociale e societario dell’associazione, fissando 15 obiettivi concreti per il 2025 e il 2030 con un obiettivo preciso: misurare, condividere e accelerare i progressi di Relais & Châteaux e dei suoi chef, albergatori e ristoratori ed evidenziare il contributo che il settore dell’ospitalità può dare all’ambiente, alla diversità e alle comunità ed economie locali.

Già nel 2014 l’associazione ha presentato all’Unesco il suo Manifesto per un mondo migliore con 20 impegni per «preservare la diversità delle cucine e dell’ospitalità, condividere la nostra passione per tutto ciò che è buono e bello e lavorare insieme per creare un mondo più umano».

Il report – che si occupa di numerosi ambiti come la gestione delle risorse naturali, la tutela ambientale, la cultura gastronomica e la responsabilità sociale – analizza i risultati di un sondaggio condotto con la collaborazione di 283 dimore associate (circa il 50% del totale) su oltre 60 indicatori, con dati riferiti al 2021.

Inoltre, misura il contributo dei suoi associati agli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu, evidenziando in particolare un impatto significativo su sei di questi: il consumo e la produzione responsabili, le azioni per il clima, la vita sottomarina e sulla terra, la parità di genere e la riduzione delle disuguaglianze. L’indagine sarà ricondotta su base annuale, per misurare e riferire i progressi anno dopo anno.

La decarbonizzazione, in particolare, assume un particolare rilievo nei piani di Relais & Châteaux: entro il 2025 il 50% degli associati misurerà le proprie emissioni di gas serra, nel 2021 era stato il 12%. L’obiettivo è la riduzione del consumo energetico del -40% entro il 2030.

E il vicepresidente di Relais & Châteaux, Olivier Roellinger, rilancia: «I nostri obiettivi sono una risposta chiara e concreta a quella che ad oggi è la minaccia più temibile per l’umanità: il cambiamento climatico. Siamo l’unica associazione nel settore dell’ospitalità che agisce su questo livello».

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