Ricomincio dal trade: la strategia delle Fiandre per la ripresa

Ricomincio dal trade: la strategia delle Fiandre per la ripresa
04 Ottobre 10:09 2021 Stampa questo articolo

Non potrebbe esserci momento più opportuno di questo, secondo Visitflanders, ente di promozione turistica delle Fiandre, per rivolgersi al trade e per riavviare un rapporto con la distribuzione, dopo la lunga pausa a cui ci ha costretti la pandemia. Si è concluso infatti la scorsa settimana, il ciclo di seminari online #FlandersTalks, che l’ente ha dedicato ala distribuzione e al dialogo B2b.

Quattro gli appuntamenti tematici (il 21, 23, 28 e 30 settembre) che hanno avuto diversi focus: il prodotto, l’analisi delle caratteristiche dei viaggiatori e dei dati sul mercato- grazie anche all’intervento di partner esterni come Isnart – Istituto Nazionale di Ricerche Turistiche e The Data Appeal Company)- e la presentazione della nuova strategia marketing di Visitflanders: Flora et Labora.

La pandemia ha infatti lasciato a tutti gli stakeholder coinvolti nel turismo delle Fiandre, la consapevolezza della necessità di un processo di trasformazione del turismo.

La nuova strategia si basa su alcuni obiettivi specifici: il passaggio dalla quantità alla qualità dei visitatori innanzitutto, e in secondo luogo un cambio di paradigma, che sposti il focus del turismo sulla creazione di un network e di una comunità. Non si tratta più solo di attirare visitatori, ma di creare del valore aggiunto, e dei benefici per tutti i soggetti coinvolti. In questo modo si eviteranno le storture legate all’overtourism, e si avrà un impatto positivo sulle comunità locali per permettere alla regione Fiandre di prosperare o – come si legge nella nuova strategia dell’Ente – di diventare una ‘Flourishing Destination’.

La collaborazione e il dialogo con gli operatori del settore diventa quindi in questo contesto essenziale per affinare il prodotto in questa direzione.

Tre, I pilastri portanti della nuova strategia: l’arte e la cultura innanzitutto, con gli itinerari sulle tracce dei grandi maestri fiamminghi Rubens, Bruegel e Van Eyck nelle città di Anversa, Bruges, Gent e Bruxelles,  ma anche con i festival open air  di arte contemporanea che vedono la costa belga protagonista insieme a Bruges e alla meno nota Kortrijk;  il ciclismo, con il progetto delle Icon Cycle Routes, che prevede nove itinerari ciclabili che sostituiranno le vecchie LF-routes a lunga percorrenza, in una rete che si snoda per un totale di 2.506 km; e infine la gastronomia e la birra con le esperienze disponibili nei grandi birrifici storici o nei piccoli stabilimenti produttivi, festival ed eventi.

Alle tre tematiche storicamente cardine nella promozione della destinazione, si aggiunge quella della natura, intesa come l’ambiente in cui vivere le altre tematiche portanti e quindi integrata a queste.

 

 

L'Autore