Ryanair sfida Aeroitalia su Forlì e Ancona

Ryanair sfida Aeroitalia su Forlì e Ancona
16 Ottobre 07:00 2023 Stampa questo articolo

Ryanair lancia l’operativo dell’inverno 2023 da Forlì e Ancona. Un’operazione con cui la low cost di Michael O’Leary incalza Aeroitalia, che di recente aveva annunciato l’introduzione di rotte in continuità da Ancona, dopo l’eclatante rottura con lo scalo di Forlì, suo primo hub.

Il programma di Ryanair dell’aeroporto romagnolo prevede quattro frequenze settimanali per Katowice, in Polonia, e sei per Palermo. Per il 2024 è atteso un forte incremento, il +63% rispetto all’anno precedente.

«Lanciamo da Forlì 10 voli settimanali verso Katowice e Palermo – conferma Mauro Bolla, country manager per Ryanair Italia – Con oltre due milioni di passeggeri trasportati fino a oggi, l’operativo invernale sottolinea il ruolo vitale di Ryanair per il territorio, contribuendo alla crescita e alla connettività dell’aeroporto di Forlì».

«Sottolineiamo il percorso di consolidamento che ci vede al fianco di Ryanair in un’ottica di continuità strategica, sia per il nostro scalo sia per tutto il sistema di relazioni che gravita attorno al comparto economico-turistico della Romagna – osserva Andrea Gilardi, business aviation, communication & marketing director Forlì Airport –  L’ottima stagione estiva appena conclusa è il miglior auspicio affinché i risultati di Ryanair trovino conferma e ulteriore slancio nel corso di tutta la Winter 2023-2024».

Sono tre, invece, le novità raggiungibili da Ancona, grazie a un network di 12 voli settimanali. I viaggiatori possono ora prenotare un city break a Londra, esplorare Bruxelles e scoprire Catania. Fino a oggi trasportati oltre 4 milioni di passeggeri e per il 2024 si prevede un incremento finanziario del +13% rispetto al 2023.

«Ryanair rappresenta una compagnia di riferimento non solo per l’aeroporto di Ancona – spiega l’ad di Ancona International Airport, Alexander D’Orsogna – ma per l’intero bacino di utenza grazie ai collegamenti su importanti città europee e soprattutto in considerazione della grande capacità della compagnia aerea di attrarre traffico incoming sulle Marche».

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