Ryanair punta su Cagliari: 180 voli settimanali per la winter

Ryanair punta su Cagliari: 180 voli settimanali per la winter
11 Ottobre 11:53 2022 Stampa questo articolo

Ryanair non lascia la Sardegna. Una promessa tradotta su carta con il nuovo piano operativo invernale 2022 per l’aeroporto di Cagliari Elmas, presentato dalla compagnia irlandese e che prevede oltre 180 voli settimanali: in totale 23 rotte, incluso un nuovo collegamento con Genova, e oltre il 10% di posti in più rispetto all’inverno 2019.

Un sollievo per l’isola che sul fronte trasporti sta vivendo mesi di forte criticità, con Ita Airways e Volotea che hanno deciso di anticipare di due mesi la chiusura delle rotte in regime di continuità territoriale senza compensazioni (le due compagnie avevano dato la disponibilità a coprire le tratte per 12 mesi, dal 15 maggio 2022 al 14 maggio 2023) e con gli altri vettori low cost che stanno cancellando centinaia di voli, in particolare per Olbia.

«Ryanair non abbandona la Sardegna, anzi puntiamo a offrire ai cittadini e i visitatori di Cagliari la più ampia scelta di destinazioni alle tariffe più basse d’Europa, guidando il turismo inbound verso questa Regione – ha annunciato Mauro Bolla, country manager per l’Italia di Ryanair – Sono oltre 1.700 i posti di lavoro della compagnia in loco, inclusi oltre 60 piloti e membri dell’equipaggio».

«La solida partnership che abbiamo sviluppato con Ryanair negli ultimi 15 anni ci ha consentito di offrire la scelta di destinazioni estive più ampia di sempre e raggiungere livelli di traffico ampiamente superiori a quelli pre pandemia, registrati grazie all’ulteriore sviluppo della base di Cagliari», ha sottolineato Renato Branca, amministratore delegato di Sogaer, società di gestione dell’aeroporto cagliaritano durante la presentazione.

Quello della continuità territoriale e dell’accessibilità della Sardegna durante tutti i mesi dell’anno è uno storico problema. «Abbiamo avuto un’estate con il 40 per cento dei voli in meno e avremo un inverno con un numero inferiore rispetto al passato pre pandemia – spiega David Crognoletti, direttore commerciale dello scalo cagliaritano – quello della continuità territoriale è un tema su cui la Regione ha combattuto molto, soprattutto nei confronti di una Ue che sin dall’inizio ha cercato di ridurre il numero delle frequenze».

“Mi auguro che il nuovo governo e il nuovo ministro dei Trasporti – conclude Crognoletti – possano dare un grosso contributo nel fare attività di lobby sana a livello europeo, per cercare di far capire quali sono le esigenze strategiche di un’isola che purtroppo durante i mesi invernali ha necessità assoluta di avere collegamenti pluri-giornalieri con il resto della Penisola».

«Ryanair è una certezza» anche secondo l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, che punta a una maggiore pianificazione di collegamenti per consentire una programmazione turistica a tutti gli attori del comparto.

Per l’aeroporto di Cagliari sarà dunque «la stagione più ricca di sempre, con il 30% di destinazioni internazionali», precisa David Crognoletti.

 

L'Autore

Marzia Piga
Marzia Piga

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