San Marino chiude la stagione estiva con numeri da pre-Covid

13 Settembre 10:59 2021 Stampa questo articolo

Un +8.4% di arrivi rispetto al 2019 nelle strutture ricettive nei mesi di giugno, luglio e agosto. È stata una stagione estiva oltre le aspettative, oltre che in controtendenza rispetto al trend internazionale del settore, quella di San Marino.

Lo hanno mostrato, analizzando i numeri registrati negli scorsi mesi, il segretario di Stato per il Turismo Federico Pedini Amati e il dirigente dell’ufficio del Turismo Nicoletta Corbelli, in occasione del tradizionale incontro di fine estate con la stampa, organizzato dalla segreteria di Stato per il Turismo e dall’ufficio del Turismo della Repubblica di San Marino.

Particolarmente buoni i dati alberghieri e di afflusso turistico nel mese di agosto, con 19.926 arrivi contro i 17.552 dello stesso mese del 2019, e un superamento delle 2 notti di permanenza media, dato che per una meta abituata al turismo “mordi e fuggi”, è un importante salto di qualità.

Regge poi, nonostante l’assenza dei gruppi e delle gite scolastiche, il dato totale dell’afflusso di visitatori che, in assenza dei pullman (-66% rispetto al 2019) fa registrare una riduzione minima rispetto al pre Covid.

Numeri forse aiutati dalla campagna di promozione della destinazione organizzata dalla segreteria di Stato per il Turismo e dall’ufficio del Turismo per il rilancio del comparto, che sul digitale ha portato a un totale di oltre 32 milioni di impression.

Altra spinta ai numeri degli arrivi è stata data dalla campagna sul turismo vaccinale, ovvero alla possibilità di abbinare un soggiorno abbinato alla possibilità di inocularsi il vaccino Sputnik V, attivata per gli stranieri, e a cui hanno aderito 1250 turisti, per un totale di 6567 notti acquistate negli hotel della Repubblica.

Risultato ottimo anche per l’iniziativa “voucher vacanza” il cui plafond fissato a 140mila euro è stato sfruttato prima della data di chiusura inizialmente fissata con 1471 prenotazioni per un totale di 10032 presenze in hotel, e 197 i turisti che hanno acquistato online esperienze outdoor, culturali o sportive da abbinare ai loro soggiorni.

Quanto agli eventi, durante l’anno San Marino ha visto 62 rassegne che hanno coperto 169 serate e che hanno riscosso il gradimento del pubblico sammarinese e dei turisti che hanno soggiornato sul Titano. Gradimento dimostrato dal tutto esaurito nei casi in cui erano previsti biglietti o prenotazione per l’ingresso, ma anche i picchi registrati dal servizio funivia in occasione delle serate di evento.

«Oggi, ogni punto percentuale in più su dati relativi al turismo è una grande vittoria – ha dichiarato  Pedini Amati – Ora possiamo dire con certezza che la meta San Marino ha un suo fortissimo appeal e che i turisti salgono sul Titano per vederne le bellezze, ammirarne il territorio, scoprirne l’enogastronomia e per partecipare ai numerosi eventi che proponiamo. Ora guardiamo al futuro, agli ultimi eventi 2021, MotoGp, Rallylegend, Natale delle Meraviglie, ragioniamo sul calendario eventi del 2022, prepariamo una nuova campagna di promozione della destinazione turistica e sfruttiamo il potere promozionale che deriverà dalla partecipazione ad Expo Dubai 2020. Contemporaneamente, lavoriamo su una riforma delle leggi turistiche con l’obiettivo di semplificare e innovare adeguandoci alle più note mete turistiche mondiali».

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