Scioperi, la sentenza che fa la pace con Ryanair

05 Ottobre 07:00 2018 Stampa questo articolo

Ryanair ha accolto la sentenza del Tribunale di Barcellona, che conferma come la compensazione Eu261 non è dovuta ai clienti i cui voli sono stati cancellati a causa di un’azione di sciopero interna. Questo perché tali scioperi vanno oltre il controllo della compagnia aerea.

La low cost irlandese, secondo la sua nota, applica pienamente la normativa Eu261 “riproteggendo o rimborsando tutti i viaggiatori coinvolti nel piccolo numero di cancellazioni dovute agli stop indetti da piloti e assistenti di volo, e ha fornito totale assistenza ove necessaria, offrendo anche pernottamenti e pasti”.

Kenny Jacobs, chief marketing officer di Ryanair, ha dichiarato: «Se questi scioperi, portati avanti da una piccola minoranza del personale di bordo, fossero sotto il nostro controllo, non ci sarebbero»

Jacobs, difendendo quindi l’operato della sua compagnia aerea, si scaglia contro i competitor e le autorità di volo tedesche e inglesi: «Negli ultimi anni, durante i quali ci sono stati oltre 15 giorni di scioperi di piloti e personale di bordo in Germania, a Lufthansa non è stato richiesto di pagare la compensazione EU261. Allo stesso modo, la Civil Aviation Authority britannica dovrebbe spiegare perché non é stata intrapresa nessuna azione in merito alla EU261 contro British Airways in occasione degli scioperi del personale di bordo dello scorso anno», conclude il manager.

Per approfondimento leggi anche: Ryanair verso lo sciopero del 28 settembre

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