Sciopero Ryanair, j’accuse dei sindacati in Belgio

23 Luglio 13:08 2018 Stampa questo articolo

Si alza lo scontro tra sindacati e Ryanair in Belgio in vista dello sciopero indetto per il 25 e 26 luglio, proprio mentre il vettore comunica i risultati raggiunti nel secondo trimestre La sigla CNE, a Bruxelles, ha infatti accusato la compagnia di tentare di richiamare assistenti di volo da Polonia e Germania per sostituire i loro omonimi che scioperano nei prossimi giorni.

Il sindacato belga, secondo quanto riporta Repubblica.it, ha denunciato la legalità di tale operazione, in particolare sul rispetto dei tempi di volo e ha chiesto alle autorità locali di verificare che le regole siano rispettate, anche se la mossa viene definita per ora solo “probabile”.

Il sindacato, inoltre, lamenta di non aver ricevuto ancora nessuna risposta dalle autorità competenti (Fps Mobility, Fps occupazione, Ispettorato del lavoro ed Easa) alla richiesta di controllare attentamente le azioni di Ryanair durante gli scioperi, che dovrebbero portare alla cancellazione dell’80% dei voli da Bruxelles.

Tensione che va di pari passo con i conti di Ryanair del secondo trimestre, tutt’altro che positivi. La compagnia low cost, infatti, ha visto crollare gli utili del 22%, scesi a 309,2 milioni, a causa  della corsa dei prezzi del petrolio, che ha causato un rincaro di 118 milioni di euro per la compagnia, e un aumento dei costi del personale (aumenti salariali e accordi di riconoscimento sindacale). I dati di Ryanair registrano, però, anche un aumento del 7% del numero di passeggeri (37,6 milioni).

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