Sconti e voli Covid tested: così riparte Fiumicino

Sconti e voli Covid tested: così riparte Fiumicino
03 Giugno 16:17 2021 Stampa questo articolo

Un occhio alla salute e uno al business per garantire la piena operatività: questa la strategia adottata da Aeroporti di Roma, la società che gestisce lo scalo di Fiumicino, illustrata nel corso di un forum online promosso da Federazione Turismo Organizzato.

Come ha avuto modo di illustrare Federico Scriboni, responsabile aviation di AdR, «in tutti questi mesi Fiumicino non si è fermato e i primi segnali di ripresa sono incoraggianti. Se si considera che dai 49 milioni di passeggeri che lo scalo aveva registrato nel 2019, eravamo passati ad appena 3mila nel pieno della pandemia, questi ultimi due mesi hanno segnato una decisa inversione di tendenza e un ritorno alla normalità, seppur molto lento e prudente che secondo le società di ricerche durerà a lungo, visto che il ritorno a pieno regime del trasporto aereo non avverrà prima del 2024».

«La verità – ha puntualizzato Scriboni – è che ci troveremo a gestire un mercato del trasporto aereo sicuramente diverso, sia nella forma e dimensione e anche in relazione della qualità del mercato. Uno scenario nuovo da costruire e approcciare in termini di sostenibilità. Il nostro obiettivo è quello di anticipare le aspettative di ripresa e anticipare la ripresa nel massimo della sicurezza. In tale ottica, da parte di AdR, c’è stato un forte investimento nel testing. Abbiamo poi riposizionato i layout dell’aeroporto nelle varie aree e messo a disposizione delle autorità un hub sanitario vero e proprio, con un efficiente drive-in per i tamponi prima dell’imbarco o al ritorno da un viaggio, a uso e beneficio anche della popolazione locale».

Ma il passo decisivo compiuto da Aeroporti di Roma è stata l’elaborazione di una soluzione innovativa finalizzata a sostituire la quarantena con controlli pre-partenza e rimuovere così le limitazioni per i viaggi “non-essenziali”. Si tratta del Covid tested flight: «Così siamo sicuri che tutti i passeggeri a bordo sono negativi al virus. Già dalla fine dello scorso anno eravamo partiti con la sperimentazione sui voli New York-Roma e Atlanta-Roma, con la certezza di accogliere o far partire passeggeri negativi anche per Paesi extra Schenghen. E a metà del maggio scorso abbiamo adottato questo modello anche su altri voli. Abbiamo di fatto esteso i bacini di utenza ed è una situazione operativa ottimale per tutta la stagione estiva».

Gabriele Milani, direttore di Fto, ha espresso soddisfazione per il «rispristino di certi collegamenti grazie ai voli Covid tested, che sicuramente contribuiranno alla ripresa anche dei flussi turistici con un’adeguata attività del turismo organizzato. Questi voli potranno favorire il ritorno del turismo estero in Italia, ma ci sarà anche un impulso per l’outgoing italiano. Un esempio su tutti è la ripresa di Dubai già avvertita dagli operatori. A questo punto auspichiamo anche un segnale tangibile dalle istituzioni per rimuovere certe limitazioni, in presenza di protocolli così rigidi, in modo da riavviare un buon volume di traffico».

Raffaele Pasquini, responsabile marketing di AdR, ha illustrato alcuni aggiornamenti sui servizi ai passeggeri: «All’interno del Terminal E è presente un Tax Free Mall, unica area commerciale in Europa che gode di pricing senza Iva del 22%. Inoltre, grazie a un accordo con le principali firme presenti con i loro negozi nelle aree commerciali di Fiumicino, è prevista una scontistica del 22% anche per chi parte per destinazioni italiane ed europee, beneficio esteso anche per i passeggeri che volano verso la Gran Bretagna. Poi abbiamo creato un servizio di personal shopper multilingue (inglese e cinese) che in forma gratuita permette ai passeggeri in partenza di pre-ordinare i prodotti d’interesse; ed è stato attivato Click and Collect, un servizio di pre-ordering dei prodotti duty-free, attivabile fino a 12 ore prima del volo».

A completare il quadro di novità, oltre alla riapertrure di quasi tutte le lounge, AdR ha lanciato la sperimentazione delle macchine radiogene G3 per il controllo del bagaglio a mano, che permettono al passeggero di non separarsi dal proprio personal computer o altri apparecchi e liquidi che potranno quindi rimanere nella valigia. Una sperimentazione che da novembre in poi diventerà un servizio plus per tutti i passeggeri.

L'Autore

Andrea Lovelock
Andrea Lovelock

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