“Scopri l’Italia che non sapevi”: la campagna 2022 per il turismo

“Scopri l’Italia che non sapevi”: la campagna 2022 per il turismo
04 Maggio 12:35 2022 Stampa questo articolo

Le Regioni italiane hanno presentato, in occasione della 18ª edizione di Fa’ la cosa giusta, la fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, “Scopri l’Italia che non sapevi”, il progetto di promozione turistica promosso dal ministero del Turismo nel Piano di Promozione nazionale 2020.

“Lo sapevi che in Italia ci sono più di 1.000 borghi visitabili?” È una delle tante curiosità che pone in forma di domanda tale progetto, il cui fulcro sono, appunto, i borghi e i paesaggi italiani, il turismo lento e quello attivo. Lo scopo della campagnaè far conoscere davvero tutta l’Italia, il suo patrimonio artistico, ambientale, storico ed enogastronomico. Inoltre, la Regione Emilia Romagna annuncia la creazione di una mappa nazionale interattiva che coinvolgerà 21 creator (uno per ogni regione) che scopriranno 63 borghi italiani, vivendoli come se fossero dei local, per raccontare l’offerta turistica dei borghi partecipanti.

Il progetto promuove le Regioni italiane come un’unica realtà: una strategia di promozione congiunto frutto di un accordo di programma tra il ministero del Turismo e la Commissione politiche per il turismo – coordinata dalla Regione Abruzzo – della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, in collaborazione con Enit.

Capofila delle Regioni l’Emilia Romagna, che propone il focus “Borghi e paesaggi italiani, identità, stile, qualità della vita”; l’Umbria con “Turismo lento: cammini, enogastronomia, arte, beni culturali”; le Marche con “Turismo attivo: bike, nautica, nordic walking e attività outdoor per l’estate e l’inverno”, mentre l’Abruzzo assume il ruolo din responsabile degli aspetti legati all’interoperabilità con il Tourism Digital Hub.

Queste Regioni hanno elaborato un comune piano esecutivo denominato “Viaggio italiano” che prevede un’attività di promozione e comunicazione integrata e un approccio vicino alle tecnologie digitali, che rappresentano il fulcro centrale del progetto: la campagna verrà infatti raccontata in modo capillare sul sito viaggio.italia.it (ora in costruzione) e attraverso i social e app più utilizzate dai millennial, target principale della campagna.

Il piano interviene, poi, con azioni di organizzazione dei prodotti per creare un database digitale e unitario di informazioni e itinerari declinabili secondo i sottotemi Cammini-Enogastronomia-Arte e Beni culturali in chiave multimediale.

La tendenza è la promozione comune dei borghi italiani, ma anche l’esaltazione delle loro peculiarità, come chiarisce Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche: «Vogliamo creare circuiti specifici che sappiano esaltare la diversificazione e la qualità turistica”. Perché spesso non c’è consapevolezza del patrimonio turistico italiano, che può essere trasmessa lavorando insieme, in particolare, costruendo filiere, dove c’è capacità di investimento».

Dall’Umbria, invece, la promessa è che verranno, in particolare, rilanciati i Cammini e gli itinerari d’arte, protagonisti di una rinascita economica, ma soprattutto culturale che intende farci riappropriare di un’umanità e socialità tornando a vivere i loro suggestivi borghi.

I Cammini verranno rilanciati come itinerari culturali regionali, ma anche interregionali e come itinerari culturali d’Europa. Nel nostro Paese sono riconosciuti oltre 100 Cammini aperti a tutti che possono durare dai tre ai sette giorni e ci permettono di ammirare i più bei borghi d’Italia, così come quelli meno noti.

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“Scopri l’Italia che non sapevi” non promuove soltanto il turismo lento, ma anche quello attivo e la Regione Marche ne è capofila, perché, dopo due anni di “cattività”, il turista vuole e deve essere parte attiva con bike, escursioni nella natura, in montagna e attività all’aperto estive e invernali, in quanto un altro obiettivo del progetto è destagionalizzare il turismo, per esempio proponendo vacanze brevi all’insegna del benessere.

L’Italia è proposta in chiave outdoor secondo tre vie: le vie del Mare, le vie del Bike le vie del Nordic Walking. Per queste tre vie verranno messi a sistema percorsi con una serie di sevizi con le specifiche attrezzature per il tipo di turista.

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Laura Cusmà Piccione
Laura Cusmà Piccione

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