Se la web tax è la risposta all’emergenza coronavirus

16 Aprile 10:49 2020 Stampa questo articolo

Il salvagente per l’economia internazionale nel post Covid-19 si chiama web tax. È quanto sostenuto dal report pubblicato dall’Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) e intitolato “Tax and Fiscal Policy in response to the Coronavirus Crisis”, presentato durante la riunione virtuale tra i ministri delle Finanze e i governatori delle banche centrali del G20.

Nel report viene sottolineato che, in questo periodo di grande crisi, le sfide fiscali poste dalla digitalizzazione dell’economia e il garantire che le multinazionali paghino un livello minimo di imposte diventeranno una questione più importante di prima. L’aumento dell’uso dei servizi digitali e la necessità di raccogliere maggiori entrate potrebbero quindi fornire un nuovo impulso agli sforzi per raggiungere un accordo a livello internazionale.

“I responsabili politici potrebbero lavorare per evitare i rischi di un’azione unilaterale nel settore della tassazione digitale – sostiene l’Ocse – Evitando il pericolo di una guerra commerciale internazionale. Bisogna tracciare la traiettoria verso un sistema fiscale che possa aiutare a risanare le finanze pubbliche, condividendo l’onere in modo uniforme”.

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