Senza assicurazione non parto: +70% di polizze vacanza

Senza assicurazione non parto: +70% di polizze vacanza
26 Luglio 11:30 2021 Stampa questo articolo

Vacanze 2021 all’insegna della tutela assicurativa per gli italiani. Con l’aumentare delle varianti e l’inasprimento delle misure anti Covid in alcuni Paesi, dalla Farnesina è arrivata anche  la raccomandazione a “dotarsi di un’assicurazione sanitaria che copra anche i rischi connessi al Covid”.

Appare così quanto mai preziosa un’indagine realizzata da Iia (Italian Insurtech Association) – entità senza scopri di lucro che conta oltre 200 associati – per fare il punto sull’incidenza delle polizze assicurative in vacanza.

Il primo dato che emerge è che al 30 giugno sono già state sottoscritte 100.000 polizze riferite alle attività estive e si stima che entro la fine dell’estate si toccherà la quota di 390.000. Rispetto al 2020 si registra un incremento del 70%, grazie soprattutto alla crescita di popolarità delle polizze on demand.

Dalla ricerca emerge che la preoccupazione più sentita dagli italiani prima delle partenze sia il timore che il viaggio venga annullato: infatti si stima che il 50% delle polizze on demand sottoscritte durante l’estate riguarderà questo genere di copertura. Un’altra fonte di preoccupazione sono gli infortuni. Per questo sono disponibili sul mercato assicurazioni che offrono assistenza sanitaria e rimborsi per eventuali spese mediche sostenute durante il viaggio.

Complice la pandemia che ha reso gli italiani più sensibili e attenti al tema salute anche durante l’estate, le assicurazioni con copertura sanitaria, pronto intervento, disponibilità di un consulto medico ovunque ci si trovi e rimborso delle spese sanitarie sostenute è aumentato del 23% in proporzione ai contratti di viaggio (non in termini assoluti) rispetto al 2020.

L’indagine di Italian Insurtech Association conferma come il consumo e la domanda di prodotti assicurativi siano in costante aumento: sono state circa 500.000 le persone che hanno acquistato polizze on demand negli ultimi sei mesi, e ci si aspetta di arrivare entro fine anno a 1.3 milioni di sottoscrizioni riferite a circa 550.000 individui singoli, con una crescita del 145% rispetto al 2020.

Le polizze on demand, grazie alla loro caratteristica intrinseca di saper rispondere a un bisogno temporaneo dell’utente, oggi coprono anche in caso di pioggia: infatti sempre più consumatori decidono di assicurare gite fuori porta o vacanze rovinate dal mal tempo. Per esempio è possibile sottoscrivere una polizza per il weekend attorno ai 50 euro. In caso di rovescio l’assicurazione potrà rimborsare fino al 50% dei costi sostenuti per hotel o prenotazioni di attività ed escursioni da realizzare all’aperto.

Anche le nuove forme di mobilità, come i monopattini e le bici elettriche, rientrano sempre più nelle esigenze dei viaggiatori: infatti le polizze sulla mobilità permettono di assicurare tutti gli spostamenti durante un viaggio, qualunque mezzo si decida di utilizzare, che sia proprio o in sharing.

Ci sono poi le polizze per le attività sportive, come le polizze per la canoa, ma anche per i racchettoni e i gonfiabili. Le assicurazioni coprono sia gli sport acquatici, con le relative attrezzature, sia escursioni, trekking e sport estremi, come parapendio e canyoning.

La vera novità dell’estate 2021, per gli chi non può rinunciare a una vacanza al mare, sono la polizze spiaggia, ovvero una copertura in caso di accadimenti indesiderati al mare, come scottature o incidenti. Questa può essere sottoscritta giornalmente, settimanalmente o mensilmente; e la polizza barca, che copre qualsiasi viaggio nautico e può essere giornaliera.

«Le polizze on demand sono la risposta alle esigenze dei nuovi consumatori, sempre più digitali e smart, anche in vacanza; ed è evidente che anche nel settore travel, per non perdere l’opportunità di crescere ed essere competitivi, si deve adeguare la propria offerta rendendo i prodotti completi, flessibili e di facile accesso – spiega Simone Ranucci Brandimarte, presidente e fondatore di Yolo Group e Italian Insurtech Association –  Soprattutto durante le vacanze estive il consumatore ha necessità di disporre di servizi veloci e fruibili agilmente da uno smartphone con assistenza in real time, in grado di supportarlo in qualsiasi momento. Per fare questo, l’industria assicurativa deve innovare la propria offerta e digitalizzarsi, attraverso la formazione e l’acquisizione di nuove competenze. Velocizzare la transizione digitale dell’industria assicurativa diventa un fattore primario per adeguarsi alle esigenze di un cliente sempre più digitalizzato e non rischiare di perdere nuove opportunità di business».

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