Soneva chiude il 2021 all’insegna della sostenibilità

Soneva chiude il 2021 all’insegna della sostenibilità
04 Febbraio 06:38 2022 Stampa questo articolo

Soneva – l’ operatore di resort di lusso, che ha proprietà alle Maldive e in Thailandia – conclude il 2021 con risultati importanti nel campo della sostenibilità. Molti  i progetti locali e internazionali avviati dal brand per il supporto e la sostenibilità ambientale, la protezione e la conservazione della biodiversità e degli habitat, oltre a iniziative sociali e comunitarie di vasta portata. La sostenibilità – coniugata insieme ai viaggi di lusso e alla ricerca di esperienze- è infatti un pilastro portante della brand Identity di Soneva.

Tra i progetti più emblematici avviati dal brand, c’è sicuramente Namoona (che significa “esemplare” in Dhivehi, la lingua delle Maldive) che mira alla riduzione radicale della plastica monouso, e al riciclaggio. In collaborazione con le comunità locali delle isole Maldive, l’iniziativa fornisce finanziamenti, competenze e coordinamento per un sistema di gestione dei rifiuti che ripulisce le isole locali . Il cuore di questo progetto è Soneva Water, che è stato esteso alle isole di Maalhos, Dharavandhoo e Kihaadhoo, che consta nel sostituire acqua piovana e bottiglie di plastica con acqua pura e filtrata in bottiglie di vetro riutilizzabili.

Il progetto Soneva Namoona, nel 2021 si è esteso dalle partnership iniziali con tre isole a 11 isole alla fine dell’anno.   Questo ha permesso di risparrmiare oltre 101.680 bottiglie di plastica monouso.

Ma le iniziative prevedono anche la formazione e rapporti di scambio con le comunità locali. È stato infatti lanciato il programma pilota Fehi Madharusa (Green School) con il Ministero dell’Istruzione in sette scuole delle Maldive, per formare 158 studenti ed educatori.   Nel 2021 sono stati sottratti all’ interramento o alla combustione tossica all’aperto 100.191 chilogrammi di materiali riciclabili, che sono stati consegnati ai partner per il riciclaggio. E ancora,  250 giovani hanno migliorato le proprie capacità natatorie attraverso il programma Inspire Swimming, e hanno ricevuto la necessaria formazione 14 nuovi istruttori di nuoto, mentre  320 membri della comunità hanno partecipato alle attività di gestione dei rifiuti Fresh Start e hanno preso parte alla formazione sulla segregazione. Sono invece 84.000 i pannolini rimossi da cinque isole Namoona – Maalhos, Dharavandhoo, Kihaadhoo, Dhonfanu e Kamadhoo.

C’è poi la Soneva Foundation, fondata per gestire l’impatto ambientale diretto e indiretto dei resort Soneva. Ad ogni soggiorno nei resort del brand, viene applicato un prelievo ambientale obbligatorio del 2% i cui proventi vanno alla Fondazione Soneva per compensare le emissioni di carbonio dirette e indirette dalle attività del resort e dai voli degli ospiti.

Tra le più grandi iniziative sostenute dalla fondazione, il Soneva Coral Propagation Project che ha lo scopo di creare il più grande vivaio di coralli al mondo con la Mineral Accretion Technology (MAT), riproducendo 50.000 frammenti di corallo ogni anno.

E ancora, la Myanmar Stoves Campaign, in collaborazione con Mercy Corps Myanmar, distribuisce stufe a combustibile ad alta efficienza alle famiglie di tutto il paese. Ogni stufa risparmia 2,5 tonnellate di legna all’ anno, minimizzando la deforestazione.

Ristoranti contro la fame è invece una partnership tra la Fondazione Soneva e Action Against Hunger UK, per ridurre la fame e la malnutrizione dei bambini in Bangladesh.

Ogni resort Soneva presenta un programma di rigenerazione generale, che si concentra sulle tre R: Riutilizzare, Ridurre, Riciclare. Circa il 90% dei rifiuti del resort viene riciclato o riutilizzato attraverso le strutture Eco Centro Waste-to-Wealth di Soneva. Gli orti organici nel cuore di ogni resort operano secondo i principi della permacultura.

C’è poi il Progetto “Scie:nce”, che sta per Sustainability and Conservation of Island Ecosystems through Nurturing Collaborative Endeavours, che si occupa di biologia marina econtrollo integrato dei parassiti.

Iniziato nel 2019, il Mosquito Project ha sperimentato una soluzione senza pesticidi per combattere le zanzare a Soneva Fushi, sviluppando un sistema sostenibile di trappole che imitano i siti di riproduzione delle zanzare e l’odore del sudore umano. Il progetto da allora è stato interamente implementato a Soneva Jani ed è stato esteso ad altri resort dell’isola alle Maldive.

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