Svizzera, il bello della “Lugano Art Parade” al Fuorisalone di Milano

Svizzera, il bello della “Lugano Art Parade” al Fuorisalone di Milano
24 Aprile 13:19 2023 Stampa questo articolo

Missione svizzera a Milano tra gli oltre 1.200 eventi del Fuorisalone, con l’installazione Lugano Art Parade, nell’ambito di House of Switzerland/Casa degli Artisti.

Dal 17 al 23 aprile, nell’oasi green Wwf del giardino Pippa Bacca, nel cuore di Brera, sei cabine da spiaggia dal sapore retrò hanno presentato le più importanti istituzioni artistiche della seconda città elvetica dopo Zurigo, e la più grande per presenza d’italiani oltreconfine.

Una ‘prima’ l’incursione di Lugano alla settimana del design. La fetta di Ticino sfavillava con i gioielli del suo golfo tra il Monte San Salvatore e il Monte Brè. A cominciare dal Museo delle Culture (Musec) nella storica Villa Malpensata, tra esposizioni dedicate alle arti etniche e orientali, alla creatività infantile, all’arte moderna e contemporanea. Continuando la passeggiata sul lungolago c’è il Lugano Arte e Cultura (Lac), il centro culturale che con le sue 205 alzate di sipario l’anno è diventato punto di riferimento in Svizzera per concerti e spettacoli di teatro e danza. Al suo interno si trova, poi, una delle due sedi espositive del Museo d’arte della Svizzera italiana (Masi Lugano).

«Una città viva di cultura, con realtà piccole come Sonnenstube, spazio indipendente nel romantico parco di Villa Florida, o private come la Bally Foundation – Villa Heleneum – dichiara Massimo Boni, direttore di Lugano Region, partner dell’evento con Ticino Turismo e Svizzera Turismo – A meno di un’ora da Milano, si viene a Lugano per visitare amici o per la finanza. Invece gli italiani, che contano per il 12% del turismo locale, dovrebbero venirci per un weekend nelle numerose gallerie d’arte, per sport e natura lungo i mille km di trekking e i 500 di mountain bike trail, per le 22 cantine fuoriporta che vinificano anche in biologico e biodinamico».

Pur piccole di dimensioni, le città svizzere competono con le grandi capitali europee nella programmazione di eventi di richiamo internazionale come Art Basel, il Film Festival di Locarno o il Lucerne Festival di musica classica. «Abbiamo partecipato prima a Miart e poi alla Milano Design Week perché vogliamo sottolineare la vocazione culturale che contraddistingue da sempre l’offerta elvetica, con progettazione di nuovi spazi museali oltre agli attuali 1081», spiega Christina Glaeser, direttrice di Svizzera Turismo Italia.

Nel complesso il 2022 ha registrato un buon recupero, con ritorno ai livelli pre-pandemici in alcuni mercati, come quello interno. Un trend incoraggiante anche per i turisti italiani, a solo -8% (816.394 presenze) ma già a +10,1% pernottamenti rispetto al 2019 a dicembre, con gennaio e febbraio 2023 a -2% rispetto agli stessi mesi, mete preferite sempre Zurigo, Lugano, Ginevra, Basilea e poi Losanna, Lucerna, Berna.

Ben collegato all’Italia, il turismo di prossimità conta sulla bellezza dei paesaggi svizzeri e la possibilità di vivere esperienze in contesti naturali o nelle città, le preferite dai turisti italiani, con oltre il 60% dei pernottamenti. Un dato stabile, con il 2023 che la Svizzera dedica alle famiglie, ai treni panoramici e agli ottimi collegamenti in treno Eurocity, con sconti speciali per abbinare alla scoperta urbana attività all’aperto, attrazioni e parchi avventura per le famiglie in estate, gastronomia e foliage in autunno, gli immancabili mercatini di Natale da fine novembre.

Le città, insomma, come hub per esplorare i dintorni. Da Lucerna, ad esempio, si può salire sul Monte Pilatus, a bordo di treno e cremagliera, e tornare la sera per un concerto di musica classica nell’auditorium del Centro Cultura e Congressi. Da Losanna si parte per gite e degustazioni nei vigneti del Lavaux, patrimonio Unesco, o per un bel giro in battello sul Lago di Ginevra.

Svizzera Turismo punta anche sul turismo attivo. Al suo terzo anno, dopo l’escursionismo e l’alpinismo, l’iniziativa 100% Women che promuove l’outdoor al femminile invita al ciclismo in tutte le declinazioni, anche con pacchetti e tour pensati per le donne.

È partita il 30 marzo, infine, la campagna globale con Roger Federer sul Grand Train Tour, il percorso circolare che unisce i più bei percorsi panoramici e le più belle attrazioni. Intraprendere il viaggio è semplice, basta utilizzare uno dei biglietti all-in-one di Swiss Travel System per circolare liberamente su tutti i mezzi di trasporto.

L'Autore

Adriana De Santis
Adriana De Santis

Guarda altri articoli