Tecnologia, startup e new entry: ecco la formula 2018 di Bit

23 Gennaio 12:44 2018 Stampa questo articolo

A tre settimane dal taglio del nastro, si delineano nel dettaglio i contenuti di Bit, la Borsa Internazionale del Turismo, a fieramilanocity e MiCo da domenica 11 a martedì 13 febbraio. Come in ogni edizione, quindi, la manifestazione organizzata da Fiera Milano spa, si conferma come una vera e propria cartina al tornasole delle più interessanti tendenze del settore.

Il momento positivo che sta vivendo il nostro Paese – oltre 420 milioni di presenze nel 2017, +4,2% sul 2016 soprattutto grazie ai flussi esteri (dati CST-Confesercenti) – si conferma anche in fiera con la presenza pressoché completa delle Regioni italiane ed è sottolineata da prestigiose new entry e rientri quali Lazio, Liguria e Umbria oltre a Roma Capitale e all’associazione di Comuni pugliesi Benvenuti in Puglia.

La novità degli ultimi anni è che sempre più viaggiatori scelgono percorsi alternativi, oltre il tour classico, per sperimentare dal vivo l’autentico Italian lifestyle con vacanze esperienziali ispirate all’enogastronomia, rappresentata in manifestazione dell’area A Bit of Taste, o magari trovare il luogo ideale per sposarsi nel Paese più romantico del mondo, segmento a cui si rivolge l’area I Love Wedding.

Continua anche la crescita del fenomeno city break (il 28% dei viaggi internazionali, secondo uno studio della Direzione del Turismo Francese) che si rispecchia nella partecipazione di destinazioni europee tra cui spiccano Bruxelles, una delle capitali più trendy del momento, e mete leisure come le isole Azzorre e Canarie.

Tra le regioni emergenti, sempre più gettonata l’Europa dell’Est presente a Bit 2018 con Croazia, Polonia, Romania, Russia e Slovenia. Dopo alcune instabilità politiche degli scorsi anni, si mostra in ripresa anche l’area mediterranea e del Medio Oriente, molto presente con Algeria, Cipro, Egitto, Giordania, Georgia, Grecia, Iran, Israele, Marocco, Tunisia e Turchia.

Gli Usa si confermano destinazione extraeuropea più amata dagli italiani: non a caso il Paese, che offre un’ampia scelta di esperienze di viaggio fra natura e grandi metropoli, ha deciso di rafforzare la partnership con Bit 2018 attraverso un progetto di co-marketing di Brand Usa / Visit Usa che porterà in manifestazione 100 agenzie di viaggi ospiti.

Fra le destinazioni di tendenza per la vacanza culturale questo è senza dubbio l’anno del Giappone – mentre il trend viaggio avventura spinge altre mete asiatiche ancora non conquistate dal turismo di massa, come Bangladesh e Cambogia, e tra i classici dell’area vanno sempre molto forte India, Malesia, Sri Lanka e Thailandia e le isole dell’Oceano Indiano come Mauritius (+12,2% di italiani nei primi 11 mesi del 2017) e Seychelles.

Tra le nuove mete del turismo più consapevole spicca in Africa l’Etiopia e cresce il Centro-Sudamerica grazie a mete alternative ai tour classici come il Guatemala. Nei vicini Caraibi gli italiani continuano ad amare molto Cuba e Repubblica Dominicana, ma stanno scoprendo anche le isole “minori” tra le quali le British Virgin Islands, meta luxury molto amata dai britannici ma ancora nuova per i nostri connazionali.

Grande spazio poi all’innovazione con una vera e propria cittadella digitale, ovvero l’area BeTech. Il claim dell’area è “Resta sempre connesso” e riserverà molte sorprese ai visitatori, ma soprattutto si rivolgerà agli espositori che puntano all’innovazione come vantaggio competitivo.

Diversi servizi di business e networking, assieme a contenuti esclusivi, verranno proposti al settore con il supporto e la competenza dell’advisory board. Tante le aziende presenti: tra cui, come lo scorso anno, anche l’Associazione Startup Turismo, per riunire le migliori realtà innovative, volte a offrire prodotti e servizi digitali nei settori del turismo e della cultura e che conta oggi più di 100 startup associate.

Fra i molti temi dell’area: l’accompagnatore turistico digitale, il social che permette di geolocalizzare le informazioni e interagire con i luoghi e con gli altri utenti, e la gestione del rapporto tra chi si occupa di prodotti esperienziali e i nuovi canali distributivi per esaltare il ruolo dell’operatore professionale nella distribuzione del prodotto case vacanze ad ambienti B2B.

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