Tornano early booking e lungo raggio: lo dice Expedia

Tornano early booking e lungo raggio: lo dice Expedia
21 Febbraio 07:00 2022 Stampa questo articolo

Voglia di viaggiare, soprattutto sul lungo raggio e con la formula del vacation rental, tornando a pianificare le partenze. Sono queste le tendenze del Travel Recovery Trend Report di Expedia Group, relative al quarto trimestre del 2021 e che danno un’istantanea il più possibile attuale della domanda di viaggio, ricavata da 300 petabyte di dati esclusivi del Gruppo Usa e che tenta, giorno dopo giorno, di mettersi alle spalle tutto il peggio della pandemia di Covid-19.

«Guardando al 2021 nel suo complesso, le ricerche di viaggio sono aumentate del 70% rispetto al 2020. Il progresso su base annua è assolutamente incoraggiante e restiamo fiduciosi sulla resilienza e la ripresa della travel industry – ha commentato Jennifer Andre, global vice president Expedia Group Media Solutions – Dopo due anni di pandemia le persone hanno imparato a viaggiare in circostanze mutevoli, mostrando enorme spirito di adattamento».

I QUATTRO RECOVERY TREND DI EXPEDIA GROUP

Sempre più voglia di viaggiare. Nonostante la variante Omicron, che ha decisamente impattato sull’ultimo trimestre 2021, il desiderio di viaggiare resta e non perde colpi sul 2020: è del +70%, infatti, la percentuale di ricerche di viaggio rispetto allo scorso anno. In Asia Pacifico, sulla spinta delle vaccinazioni e dell’allentamento delle restrizioni – come nel caso dell’Australia– i volumi di ricerche di viaggi sono aumentati del 35% rispetto al terzo trimestre (luglio-agosto-settembre).

Si torna a pianificare. La riapertura delle frontiere in gran parte delle destinazioni mondiali ha riconsegnato una buona dose di fiducia ai viaggiatori, che dopo le vacanze invernali hanno iniziato a pensare alla primavera-estate. Secondo Expedia, dunque, la quota globale di ricerca nella finestra di oltre 30 giorni è cresciuta del 15% rispetto al trimestre precedente. In tal senso, questo tipo di ricerca in Emea (Europa, Medio Oriente e Africa) ha toccato il +30%.

L’attesissimo lungo raggio. Un trend che dà concreti segni di vita a partire dal secondo trimestre 2021, con le grandi città che hanno continuato a essere la scelta principale dei viaggiatori. Bene l’Asia Pacifico, che ha visto quattro nuove mete entrare nella top 10 degli ultimi tre mesi dell’anno.

In vacanza, ma in affitto. Nel quarto trimestre 2021 le prenotazioni globali di alloggi (compresi gli hotel e le case vacanza) sono aumentate di oltre il 50% rispetto all’anno precedente. Guardando alla domanda globale trimestre su trimestre, a fine anno si è manifestata una preferenza per il vacation rental rispetto agli alberghi, simbolo di una continua e progressiva popolarità della soluzione casa vacanza tra amici e famiglie.

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Giulia Di Camillo
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