Treni, torna a marzo il notturno Parigi-Berlino

Treni, torna a marzo il notturno Parigi-Berlino
13 Novembre 07:00 2025

Buone notizie per gli amanti dei treni notturni. Dal 2026, sarà di nuovo possibile viaggiare di notte tra Parigi e Berlino, promette la cooperativa ferroviaria belga-olandese European Sleeper.

Secondo il quotidiano Le Monde, European Sleeper prevede di iniziare a gestire il servizio ferroviario notturno Parigi-Berlino il 26 marzo 2026. L’apertura delle prenotazioni è prevista per il 16 dicembre.

TRE VIAGGI DI A/R SETTIMANALI

La cooperativa ferroviaria belga-olandese intende sfruttare il ritiro di Sncf dal servizio e programmare tre viaggi di andata e ritorno settimanali. I treni partiranno dalla Gare du Nord, con fermate nell’Alta Francia, a Bruxelles e Amburgo.

Il PARIGI-VIENNA RESTA SOSPESO

Resta invece incerto il futuro del servizio Parigi-Vienna, ovvero l’unico collegamento ferroviario diretto tra Francia e Austria. Senza treni notturni, è probabile che la maggior parte dei viaggiatori si rivolga al trasporto aereo, che è molto più inquinante.

Per Climate Action Network, la ripresa del servizio ferroviario notturno Parigi-Berlino da parte di European Sleeper è «un’ottima notizia». Tuttavia, lo sviluppo dei treni notturni «non può affidarsi esclusivamente a soggetti privati», ha affermato Alexis Chailloux, direttore dei trasporti. «Ci aspettiamo quindi che il Parlamento francese stanzi fondi sufficienti per sviluppare un’ambiziosa rete di treni notturni, in Francia e in Europa, a partire dalla manutenzione della linea Parigi-Vienna», ha aggiunto. Rilanciate nel 2021 e poi di nuovo nel 2023, le linee ferroviarie notturne Berlino-Parigi e Vienna-Parigi hanno incarnato la rinascita dei treni notturni in Europa.

Tuttavia, a settembre, le Ferrovie federali austriache (Öbb) e Sncf Voyageurs hanno annunciato la cessazione di questi treni transfrontalieri NightJet, a partire dal 14 dicembre 2025, a causa della decisione del governo francese di tagliare un sussidio «essenziale per garantirne la redditività economica», stimato in 5,5 milioni di euro all’anno per entrambe le tratte. Sncf continua invece a gestire i treni ad alta velocità Tgv tra Parigi e la capitale tedesca, con una durata di otto ore.

PRIORITÀ FRANCESE: LE LINEE NAZIONALI

Secondo il ministero dei Trasporti, la decisione di interrompere il sussidio «faceva parte della preparazione del bilancio voluto da François Bayrou». Il ministero ha optato per dare priorità al «mantenimento delle linee nazionali»

Sebbene queste linee abbiano avuto un certo successo, con un tasso di occupazione del 70% per il 2024, secondo Sncf, non sono «economicamente sostenibili senza sussidi statali», ha spiegato l’azienda in un comunicato stampa. «Gestire treni notturni rappresenta davvero un’enorme sfida economica».

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