Tripadvisor-Hotrec, guerra alle recensioni false

29 Febbraio 13:22 2016 Stampa questo articolo

È guerra alle recensioni fasulle che circolano sulle piattaforme online dedicate ai viaggi e all’ospitalità. A mobilitarsi è la stessa TripAdvisor, che insieme a Hotrec (Hospitality Europe) accende i riflettori su un fenomeno ritenuto “dannoso per i consumatori e che nuoce alle destinazioni e danneggia l’industria dell’ospitalità e l’intero settore turistico”.

«L’integrità dei contenuti su TripAdvisor è un elemento fondamentale per mantenere vivo il successo della nostra azienda – commenta Helena Egan, director industry relations di TripAdvisor – per questo motivo prendiamo estremamente sul serio la moderazione dei contenuti e ogni tentativo di commettere una frode sul sito. Abbiamo tracciato recensioni per oltre 15 anni e abbiamo costantemente migliorato i nostri sistemi adottando le migliori soluzioni prese da altre industrie leader in questo campo come le banche o le carte di credito. Ogni recensione inviata è soggetta agli stessi controlli meticolosi. Inoltre abbiamo un team di oltre 300 specialisti di contenuti che indagano ogni contenuto segnalato dai nostri sistemi o dalla nostra community di viaggiatori e dai proprietari delle strutture».

«Hotrec da anni ha lanciato un appello per un mercato della distribuzione online corretto e responsabile. Le recensioni oneste sono una delle basi per uno sviluppo fiorente del settore turistico», aggiunge Christian de Barrin, ceo di Hotrec.

Nel mirino ci sono soprattutto le cosiddette società di ottimizzazione, che tentano di manipolare le classifiche dei siti di viaggio attraverso l’invio di recensioni fasulle: solo nel 2015 TripAdvisor ha identificato, indagato e fatto chiudere oltre 40 siti che operavano in questa direzione.

L’impegno del governo: «Monitoreremo con attenzione»
È di qualche giorno fa anche l’impegno da parte del governo, ribadito alla Camera dal sottosegretario al ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Antimo Cesaro: «Il ministero comunque si impegna a monitorare con attenzione il fenomeno e a fornire ogni utile supporto, nell’ambito delle sue competenze e in stretta collaborazione con gli altri interlocutori, al fine di combattere il fenomeno segnalato e le distorsioni da esso causate».

Il sottosegretario ha anche ribadito che l’Italia è un Paese sensibile alla tutela del consumatore e ha ricordato che la Federazione Italiana Pubblici Esercizi, insieme ad altre associazioni di categoria, sta collaborando con TripAdvisor per individuare modalità operative e strumenti finalizzati a colpire la compravendita delle recensioni e ad eliminare quelle false con il comune obiettivo della veridicità delle informazioni fornite agli utenti.

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Regina Ricci
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