Tui acquisisce Musement e sfida le Olta

14 Settembre 10:56 2018 Stampa questo articolo

Un colpo per sfidare una volta per tutte le Olta e Airbnb e portare il tour operating a un livello di offerta iper competitivo. Si può condensare così la mossa di Tui Group che ha annunciato l’acquisizione di Musement, il servizio che permette di fare tour e andare alla scoperta di attrazioni in tutto il mondo.

L’azienda italiana, guidata dai propri founder e con l’intero team, rimarrà però indipendente all’interno di Tui Destination Experiences, la business unit del colosso tedesco dedicata al segmento tours & activities, che opera a livello globale in 49 Paesi. Si tratta di un’operazione che segna una mossa strategica nel mercato internazionale delle esperienze, che vale oggi 150 miliardi di euro, con un tasso di crescita del 7%.

Disponibile in 1.100 città in tutto il mondo con decine di migliaia di prodotti, Musement ha contribuito a innovare l’intero panorama delle esperienze di viaggio e raggiunge ogni mese un milione di utenti. Entrando a far parte del Gruppo Tui, il portale made in Italy potrà accedere a 20 milioni di clienti, trarre vantaggio da grandi capacità operative e relazioni con fornitori nelle destinazioni sun & beach attualmente non coperte dal servizio e contare sulla reputazione del brand tedesco.

«Puntiamo a fornire le esperienze più altamente personalizzate possibili ai nostri di clienti. E ciò richiederà una maggiore digitalizzazione della nostra attività. Con l’acquisizione di Musement stiamo compiendo un ulteriore passo cruciale in questa direzione», ha affermato Fritz Joussen, ceo di Tui Group. 

«Siamo entusiasti di essere entrati a far parte di uno dei più grandi gruppi presenti sul mercato del travel a livello globale: realizzare una exit di questa portata rappresenta un segnale importante per l’innovazione italiana e un riconoscimento al grande lavoro svolto con gli altri cofounder, Claudio Bellinzona, Paolo Giulini e Fabio Zecchini, in questi cinque anni – ha dichiarato Alessandro Petazzi, ceo di Musement – Per noi sia aprono nuove opportunità per monetizzare meglio la nostra tecnologia e l’offerta, accedendo in primo luogo alla vasta base clienti del Gruppo Tui e sfruttandone i vantaggi a livello di costi di acquisizione e, quindi, espandendo potenzialmente in maniera notevole le relazioni strategiche di distribuzione B2B2C».

«Un ringraziamento particolare va a 360 Capital Partners, Micheli Associati, P101 e Iag che negli ultimi cinque anni hanno supportato con professionalità ed entusiasmo la crescita di Musement. Noi siamo un esempio di come anche in Italia i migliori operatori di venture capital possano contribuire a creare e finanziare aziende innovative, leader nel proprio settore che riescono ad attrarre capitali dell’estero e a creare posti di lavoro a beneficio dei nostri giovani più qualificati. L’azienda ha raccolto in cinque anni un totale di 15 milioni di euro. Tra i finanziatori, anche il fondo americano Interwest Capital», ha concluso Petazzi.

«Fin dalla nascita di Musement, uno dei nostri focus principali è stato lo sviluppo di tecnologie avanzate che permettessero di guidare l’innovazione dell’intero settore. A partire dai servizi digitali ai supplier, passando per il lungo percorso di rendere i biglietti printless, fino alle ultime implementazioni nel mondo del machine learning e dell’artificial intelligence abbiamo sempre cercato di creare un prodotto all’avanguardia. Guardando ai giganti tech dell’Asia o della Silicon Valley, siamo ancora più fieri e orgogliosi di aver realizzato in Italia questo obiettivo», ha aggiunto Fabio Zecchini, cto e cofounder di Musement. 

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