Tunisia in ripresa: arrivi a +46,2% e più voli dall’Italia

07 Giugno 12:06 2017 Stampa questo articolo

Rialza lentamente la testa la Tunisia. I dati dell’Ontt, l’Ufficio nazionale del turismo del Paese, parlano di oltre 1 milione e mezzo di arrivi dal primo gennaio al 20 maggio, con un incremento del 46,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

L’ente ha sottolineato, così, il recupero dei flussi sulla destinazione dai bacini europei, soprattutto Francia e Germania. La parte del leone, però, la fanno sempre i Paesi del Maghreb, da cui sarebbero arrivati il 60,2% dei viaggiatori, pari al +51,6% rispetto allo scorso anno. In testa gli algerini (628.350 ingressi, +68,3%), seguiti dai libici (498.987, +37,2%).

Tra gli europei, in prima posizione ci sono i francesi con 153.050 ingressi (+45%), i tedeschi (37.909) e gli italiani (28.807). In aumento anche gli arrivi di inglesi e russi.

«Anche se le previsioni per la stagione estiva 2017, soprattutto per quanto riguarda il mercato tunisino e algerino, sono buone, bisogna essere prudenti poiché l’immagine della Tunisia, migliorata sotto certi aspetti, rimane fragile e la visibilità sul lungo periodo non è chiara», ha affermato il presidente dell’Osservatorio Tunisino del Turismo (Ott), Afif Kchouk, ribadendo un imperativo: lavorare sull’immagine della destinazione.

Nel frattempo, nuovi voli Tunisair collegheranno questa estate la Tunisia al’Italia. Oltre ai 37 collegamenti per Tunisi da Roma, Milano, Venezia, Bologna, Napoli e Palermo, la principale novità sono i due voli settimanali da Milano Malpensa, uno per Djerba e uno per Monastir, che partiranno ogni lunedì dal 12 giugno.

L’obiettivo della compagnia è contribuire alla ripresa del turismo italiano verso il Paese.

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