Tutta l’Africa de Il Diamante in tre nuovi cataloghi

30 Ottobre 07:00 2018 Stampa questo articolo

«Organizziamo viaggi bellissimi e complicati, ma sono unici e il valore aggiunto sono gli accompagnatori, persone che per prime amano il territorio che mostrano, quello che abbiamo selezionato e imparato a condividere, quello fuori dai circuiti di massa, la vera Africa», così ha aperto l’incontro milanese con i giornalisti Massimo D’Eredità, direttore generale de Il Diamante, per presentare i nuovi tre cataloghi e le oltre 300 pagine dedicate a questa meravigliosa porzione di mondo.

Dalla fine degli anni Settanta l’operatore del Quality Group, ha iniziato a programmare il continente africano; i suoi cataloghi dedicati all’Africa sono considerati dagli agenti e dai viaggiatori vere e proprie guide. A questi si è aggiunto il catalogo dedicato all’Oceano Indiano.

Il Diamante staffPer la parte Sudafrica, Namibia, Zimbabwe, Botswana, Zambia e Mozambico, è intervenuta la product manager Claudia Agostini. «Abbiamo avuto un boom per la Namibia ed è migliorato il forward: oggi si prenota con 6 o 7 mesi di anticipo e ho già qualche difficoltà sul booking 2020; è un cambio di tendenza epocale che ci permette di programmare e ridurre i costi per i voli – ha commentato – Il 2018 è stato l’anno record di Diamante e Quality. Tra le destinazioni emergenti c’è lo Zambia, con tour individuale per visitare il paese delle cascate Vittoria e dei parchi South Luangwa, famoso per i safari a piedi e del Lower Zambesi».

Per il Sudafrica continua la partnership con le prestigiose strutture alberghiere di Cape Town: con The Table Bay, 5 stelle lusso icona della città e del Waterfront, con accesso diretto al Victoria & Alfred Mall e il Southern Sun The Cullinan, 4 stelle in stile neoclassico. Per i safari sono tante le riserve private proposte, tra le quali spicca la Riserva di Thornybush, che confina con il Parco Kruger ed è senza barriere (in esclusiva per il mercato italiano, con ranger italiano residente).

In Namibia continua a emozionare la formula del glamping, nelle aree di Hoanib, Damaraland e nel deserto del Namib, novità 2018 che Il Diamante ha lanciato per proporre un viaggio che fonde lo stile glamorous con la parola camping.

«Si tratta di un soggiorno di alto livello qualitativo – ha sottolineato la guida e istruttore certificato Davide Bomben – Si vive la vacanza in un’ottica di ecosostenibilità, per un’esperienza a contatto con l’ambiente a basso impatto sul territorio; i campi sono tutti in esclusiva Il Diamante sul mercato italiano». C’è il Desert Hill Glamping Camp, con 10 chalet tendati, con servizi privati nel deserto del Namib, il Damaraland Glamping Camp, con 10 unità abitative tendate con servizi privati in una posizione unica e l’Hoanib Valley Camp con sei tende sopraelevate, ultimo arrivato in catalogo, nella Valle di Hoanib, sulle sponde del fiume Obias, dove gli animali si abbeverano; un’oasi a contatto con uno dei più spettacolari deserti africani. New entry il nuovissimo Skeleton Coast Shipwreck Lodge, disegnato e costruito ispirandosi ai relitti dei vari naufragi che costellano la Skeleton Coast namibiana, unico lodge nella zona, appena aperto.

Proprio Davide Bomben ha lanciato anche una novità per il 2020: il Containporary, ovvero un container trasformato in una suite, trasportabile e dal design contemporaneo, ideale per destinazioni stagionali come a caccia di aurore boreali fra Islanda e Norvegia: «Abbiamo in programma di predisporre 10 container che potranno utilizzare le prime 10 coppie per un viaggio unico e insolito», ha aggiunto.

Per il focus su Tanzania, Kenya, Uganda e Rwanda il product manager Massimo Gallo ha detto: «L’Italia è il 5° mercato italiano per il Kenya, un Paese che si sta riprendendo e che insieme alla Tanzania (dove per il 2019 Il Diamante ha aumentato l’offerta di posti volo e servizi a terra) è la meta safari per eccellenza. Con la formula dei campi tendati e dei lodge gli ospiti possono sentirsi clienti esclusivi, come al Maweninga Camp, nel cuore del Tarangire Park, con 16 tende sopraelevate in mezzo agli alberi raggiungibili con una scala, o al Olduvai Camp, con 17 tende private, tra la Ngorongoro Conservation Area e il Serengeti National Park, in una pianura punteggiata da kjope, tipiche colline rocciose della zona, gestito dai masai. Per tutti i tour, le guide sono in italiano». Tra le novità c’è “Safari Selous & Pemba Island”, un viaggio individuale di 10 giorni/7 notti che si svolge nel sud del Paese, nella Selous Game Reserve, con soggiorno finale nel Constance Aiyana su Pemba Island. Tra le destinazioni emergenti invece c’è l’Uganda, con la variante abbinata alle Murchison Falls.

Per l’Oceano Indiano con destinazioni Seychelles, Mauritius, Rodrigues, Reunion e Zanzibar la product manager Laura Schiappacasse ha ricordato quanto le Seychelles restino una destinazione da sogno per gli italiani che le scelgono per la fuga d’amore o il viaggio di nozze. «In ogni tour di viaggiatori italiani ci dev’essere qualche giorno di mare e Il Diamante si contraddistingue per aver affiancato alla linea di prodotto classica, con strutture di lusso, 5 e 4 stelle, una formula più attenta al budget, composta da guesthouse, small e boutique hotel che rendono accessibili le isole a una fascia di target più ampia – ha spiegato – Tra le novità, oltre alle crociere a bordo dei catamarani, anche quelle a bordo della compagnia Variety Cruises con 21 cabine, ristorante, bar e una spa. Senza dimenticare le Isole Mascarene: non solo Mauritius, con tante opportunità, a partire dalla novità 2019: l’Hotel Lux Grand Gaube, firmato della designer Kelly Hoppen; ma anche Reunion e Rodrigues, per una vacanza all’insegna del mare e del relax, in quelle che vengono definite le Piccole Hawaii».

 

L'Autore

Valentina Castellano Chiodo
Valentina Castellano Chiodo

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