Ue, sbloccati 698 milioni per il turismo italiano

Ue, sbloccati 698 milioni per il turismo italiano
12 Maggio 10:46 2022 Stampa questo articolo

La Commissione europea ha autorizzato la spesa di 698 milioni di euro in deroga al regime degli aiuti di Stato (Temporary Framework) a sostegno delle strutture ricettive e delle agenzie di viaggi italiane.

«Un risultato atteso, ma non per questo meno importante, che premia l’attività del ministero a livello europeo», ha commentato il ministro del Turismo Massimo Garavaglia.

L’intervento, che segue lo sblocco dei 129 milioni per canoni di locazione relativi ad attività turistiche dovuti per il periodo gennaio-marzo 2022 e sostegni per i costi fissi non coperti, era contenuto negli articoli 1 e 4 del decreto legge 152/2021. Inoltre, la nuova misura consentirà di superare il regime del “de minimis” ampliando il contributo a fondo perduto del ministero fino a un massimo di 2,5 milioni per operatore turistico. Parte della dotazione finanziaria sarà messa a disposizione tramite il dispositivo per la ripresa e la resilienza, ovvero il Pnrr.

Per le imprese turistiche, l’intento della misura è coprire parte dei costi legati all’ammodernamento delle strutture e degli impianti e all’efficientamento energetico. I beneficiari avranno diritto a un importo che copra fino al 50% dei costi ammissibili, entro un massimale di 100mila euro per impresa.

Per quanto riguarda le agenzie di viaggi e gli operatori turistici, la misura è intesa a coprire parte dei costi relativi alle ristrutturazioni e alle attività di sviluppo digitale. I beneficiari avranno diritto a ricevere aiuti sotto forma di un credito d’imposta che copra fino al 50% dei costi ammissibili (si tratta del bonus digitale concesso entro il 30 giugno 2022), entro un massimale di 25mila euro per beneficiario.

Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva responsabile della politica di concorrenza Ue, ha dichiarato: «Le imprese attive nel settore del turismo hanno visto diminuire notevolmente le loro entrate a causa della pandemia da coronavirus e delle restrizioni introdotte. Questo regime da 698 milioni di euro consentirà all’Italia di sostenerle, aiutandole a coprire il fabbisogno di liquidità e ad assicurare la continuità operativa. Continueremo a lavorare in stretta collaborazione con gli Stati membri per trovare soluzioni praticabili in grado di attutire l’impatto economico del Covid nel rispetto delle norme dell’Ue».

Il Temporary Framework per gli aiuti di Stato non sarà prorogato oltre l’attuale data di scadenza, ovvero il 30 giugno prossimo, per la maggior parte degli strumenti forniti.

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