Ue, via libera a 500 milioni per navi green in Italia

Ue, via libera a 500 milioni per navi green in Italia
11 Novembre 14:57 2022 Stampa questo articolo

Via libera dalla Commissione europea per un pacchetto di aiuti di 500 milioni di euro per le imprese del trasporto marittimo italiano finalizzato all’acquisto di navi green a emissioni zero e all’ammodernamento di navi più inquinanti. La misura contribuisce al conseguimento degli obiettivi del Green Deal europeo e del pacchetto Pronti per il 55% della Commissione Ue.

La dotazione di 500 milioni per l’Italia verrà finanziata attraverso il fondo complementare istituito con risorse nazionali per integrare il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) nell’ambito di una più ampia strategia di modernizzazione dell’economia del Paese.

Il regime intende  così incoraggiare le compagnie di navigazione a sostituire le navi esistenti a basse prestazioni ambientali e a ridurre l’uso di combustibili fossili nel settore del trasporto marittimo. Il regime approvato dalla Ue sosterrà progetti volti ad aumentare le prestazioni ambientali e l’efficienza energetica delle navi che effettuano servizi marittimi a lungo, medio e corto raggio per passeggeri, merci e trasporto combinato e anche di altre navi che operano nei porti italiani. In particolare, gli aiuti serviranno a finanziare l’acquisto di navi pulite comprese quelle alimentate a elettricità e idrogeno.

Grazie all’ammodernamento finanziato le navi potranno utilizzare o aumentare l’uso di biocarburanti e combustibili sintetici (ad esempio carburanti rinnovabili liquidi o gassosi di origine non biologica) in aggiunta o come alternativa ai combustibili fossili; utilizzare la propulsione eolica come alternativa ad altri sistemi di propulsione. La misura, inoltre, sostiene un’ampia gamma di tecnologie che spaziano dall’installazione di batterie e di celle a combustibile fino a sistemi di propulsione eolica.

Il regime sarà aperto alle compagnie di navigazione registrate in Italia che forniscono collegamenti di trasporto marittimo tra un porto italiano e porti europei e/o mediterranei o che operano all’interno di porti italiani. I beneficiari saranno selezionati mediante una procedura aperta, non discriminatoria e trasparente.

Gli aiuti assumeranno la forma di sovvenzioni dirette con un importo massimo di aiuto per beneficiario  pari al 40% dei costi ammissibili e può essere aumentato fino al 60% per le piccole e medie imprese e al 45% per i progetti riguardanti navi a emissioni zero.

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