Patrimoni Unesco, nasce la rete dei 14 siti del Sud Italia

24 Luglio 07:00 2018 Stampa questo articolo

Anche i siti Unesco italiani fanno gioco di squadra: è stato presentato, infatti, il progetto della Rete dei 14 patrimoni Unwto del Sud Italia. Sarà Matera la provincia capofila dei luoghi inseriti nel progetto Rete Siti Unesco, cofinanziato dal ministero per i Beni e le attività Culturali, elaborato dall’associazione province Unesco Sud Italia e promosso dall’Unione delle Province d’Italia (Upi).

Per mettere in sinergia esperienze e patrimoni artistici e culturali è stato presentato il progetto che punta sulla capacità dei siti in rete di fare da traino ai territori stessi, sfruttando il brand Unesco. Ma anche per promuovere un nuovo sistema che unisca in un’offerta turistica – unica e integrata – nuove tecnologie con le risorse paesaggistiche, culturali, enogastronomiche. Nel progetto sono coinvolti 15 enti locali tra Province, Città metropolitane, liberi consorzi comunali e comuni del Mezzogiorno che abbiano almeno un sito Unesco.

Alla Rete aderisce anche l’associazione Province Unesco Sud Italia. Con quella di Matera, sono coinvolte le province di Barletta-Andria-Trani, Caserta, Foggia e Salerno. Mentre sono sei i comuni inseriti: Alberobello, Benevento, Matera, Monte Sant’Angelo, Noto, Barumini. A questi si sono aggiunti due liberi consorzi comunali: Siracusa, Enna e le due Città metropolitane di Bari e Palermo. Uno dei punti cardine del progetto è rappresentato dal Festival #UNESCOfestivalexperience, primo festival dei siti Unesco del Sud, che si svolgerà da fine luglio a settembre 2018 nei siti Unesco di Basilicata, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia.

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