Vacanze a ostacoli:
quanto pesa l’inflazione

Vacanze a ostacoli: <br>quanto pesa l’inflazione
08 Giugno 13:13 2022 Stampa questo articolo

Il mondo riemergere dalle restrizioni Covid-19, ma un nuovo ostacolo incombe sulle famiglie in Italia e a livello globale. È l’incerta situazione economica – stando ai dati della prima edizione estiva dell‘International Vacation Confidence Index di Allianz Partners – la principale sfida per i viaggiatori. Le mete domestiche restano la prima scelta; i budget si riducono; si consolida il trend della staycation.

Condotta su un campione di 9.107 persone in Austria, Francia, Germania, Italia, Spagna, Paesi Bassi, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti, la ricerca di OpinionWay per conto di Allianz Partners mostra una panoramica sui livelli di fiducia dei viaggiatori in vista delle vacanze estive, per identificare i principali ostacoli che dovranno affrontare.

Diminuisce l’impatto della pandemia sulla vita quotidiana e aumenta la fiducia nella capacità di viaggiare (77%) rispetto allo scorso inverno (58%).

Tuttavia, la metà degli intervistati (50%) afferma che il probabile aumento dei costi di viaggio potrebbe spingerli a ridimensionare le proprie vacanze estive. Quasi la metà (47%) afferma che lo stato delle proprie finanze personali potrebbe indurli a rivedere le ambizioni per le vacanze. Chi non ha in programma di viaggiare, è soprattutto perché non può permetterselo, a causa dell’aumento del costo della vita e dei viaggi.

Il secondo motivo di preoccupazione, dopo quello economico, è ancora la crisi sanitaria (45%), seguita dalla guerra in Ucraina (42%) e dagli obblighi personali (43%) e professionali (32%).

FOCUS ITALIA. Aumenta la fiducia nel viaggiare, con l’85% degli intervistati che si sente molto o piuttosto sicuro a partire e il 92% che sta già pianificando una vacanza.

Gli italiani avranno però a disposizione il secondo budget più basso tra i Paesi oggetto dell’indagine, in media 1.607 euro, e sentono più della media (59% vs 50%) il rischio che i crescenti costi di viaggio possano indurli ad abbassare le proprie aspettative per l’estate.  I timori sono relativi anche alla personale situazione finanziaria (56% vs 47% media globale), e chi non partirà affatto lo farà soprattutto per ragioni economiche. Il 25% di chi resterà a casa dichiara di non potersi permettere vacanze, mentre un ulteriore 13% afferma di non voler spendere in questo momento.

Classici gli obiettivi del viaggio: rilassarsi (52%) e andare al mare (50%). La montagna e le aree naturali attirano 1 italiano su 5; l’attività fisica rimane lontana dalle priorità, con il 7% che partirà per praticare il proprio sport o hobby preferito.

IL TREND STAYCATION. Con diversi Paesi che hanno tenuto i confini chiusi per circa due anni, gli italiani hanno esplorato le mete interne. I Paesi d’origine sono diventati più attraenti e questa tendenza pare destinata a rimanere, nonostante la riapertura. L’Italia (81%), la Spagna (75%) e gli Stati Uniti (67%) guidano il trend, con la maggior parte degli intervistati che prevede di viaggiare all’interno del proprio Paese per queste vacanze estive. Austriaci (58%) e svizzeri (57%), invece, stanno programmando di viaggiare principalmente all’estero.

L’economia gioca un ruolo importante nelle intenzioni di viaggio. Quasi la metà (43%) degli intervistati che non ha intenzione di uscire dai propri confini nazionali, cita motivi economici come principale ragione della scelta. Oltre un quarto (27%) afferma di non poter viaggiare all’estero a causa dell’aumento dei prezzi e un ulteriore 16% preferisce risparmiare.

CALANO I BUDGET. Il più elevato, di gran lunga, è il budget degli americani, oltre quota 3mila euro (3.222 dollari).Tuttavia, oltre la metà (57%) del campione statunitense afferma che l’aumento dei prezzi potrebbe comportare una revisione al ribasso. Spagnoli e italiani dichiarano i budget più bassi, rispettivamente a 1.585 e 1.607 euro. In questi Paesi è alta la paura dell’inflazione, con due terzi (66%) in Spagna e più della metà in Italia (59%) che affermano che probabilmente avrà un impatto negativo sulle vacanze.

OBIETTIVO RELAX. Tutti i Paesi, a eccezione della Spagna, citano relax e riposo come speranza principale per le loro vacanze estive. In Spagna, la maggior parte degli intervistati (48%) spera di andare al mare. Gli americani sperano di sfruttare le vacanze per passare del tempo con famiglia e amici (28%). Sono anche più propensi a pianificare vacanze di shopping (19%), così come gli olandesi (19%). I più atletici sono gli austriaci, con il 14% che desidera praticare uno sport o un hobby.

«Sono lieto di condividere i risultati del nostro International Vacation Confidence Index, che per la prima volta si concentra sul periodo delle vacanze estive – dice Joe Mason, chief marketing officer, Travel di Allianz Partners La buona notizia è che la fiducia nella possibilità di viaggiare è consolidata. Le vacanze estive sono importanti per le persone e un momento prezioso per prendersi una pausa, rilassarsi e connettersi con la famiglia e i propri cari. Mentre ci avviciniamo alla prima estate in tre anni con poche restrizioni, è interessante vedere che la pandemia non è più la preoccupazione principale. Tuttavia, la staycation sembra essere una tendenza destinata a durare, e molti pianificano di andare in vacanza nel loro Paese d’origine, anche perché si trovano ad affrontare l’aumento del costo della vita e dei viaggi. Ricerche come questa sono importanti per noi; rappresentano uno strumento ideale per conoscere le esigenze e le preoccupazioni dei clienti, così da fornire loro servizi che soddisfino le aspettative mano a mano che cambiano e si evolvono».

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