Voli, il piano anti caos per salvare il Natale

Voli, il piano anti caos per salvare il Natale
28 Ottobre 11:14 2022 Stampa questo articolo

Lo spettro estivo del caos voli si aggira nuovamente per l’Europa, nonostante le rassicurazioni dei player del settore, e costringe compagnie aeree ed aeroporti alla definizione di strategie e operativi in grado di garantire le vacanza natalizie senza eccessivi disagi per i passeggeri.

Da Londra ad Amsterdam – scali che più di altri hanno sofferto durante la summer – fino alle singole compagnie aeree: ogni realtà sta studiando la migliore soluzione per minimizzare l’impatto di un enorme domanda che si concentrerà proprio nel periodo tra Natale e l’Epifania.

LE SCELTE DEGLI AEROPORTI
A partire da novembre, per esempio, l’aeroporto di Londra Heathrow rimuoverà finalmente il tetto al numero di passeggeri giornalieri che aveva adottato durante il picco estivo: addio quindi al limite di 100mila passeggeri al giorno in partenza dallo scalo inglese. Allo stesso tempo, però, i vertici di Heathrow hanno già fatto sapere che il “tetto” potrebbe essere ripristinato proprio per le vacanze natalizie. In alternativa l’aeroporto sta studiando un paino assieme alle compagnie aeree per “spalmare” i voli su tutto l’orario giornaliero in modo da evitare un affollamento eccessivo durante le ore di punta.

«Stiamo lavorando con le compagnie aeree per concordare un meccanismo mirato che, se necessario, allineerebbe l’offerta e la domanda in un numero limitato di giorni di punta in vista del Natale – ha sottolineato lo statement di Heathrow – Questo incoraggerebbe la domanda in periodi meno impegnativi, proteggendo i picchi più trafficati e evitando le cancellazioni dei voli”.

Heathrow ha poi sottolineato che che la domanda è ancora lontana dal raggiungimento dei livelli pre pandemici – a fine anno prevede di raggiungere i 60 milioni di passeggeri, il 25% in meno rispetto al 2019 – e lo scalo è ancora a corto di circa 25.000 dipendenti per soddisfare il servizio proprio durante le ore di punta.

L’aeroporto di Amsterdam Schiphol, invece, già da settimane ha annunciato che il limite al numero dei passeggeri sarà esteso fino a marzo 2023, quindi fino alla fine dell’orario invernale Iata. Durante le settimane di vacanze natalizie verrà garantita una capienza per circa 50.000 persone al giorno; nelle altre settimane il limite sarà fissato a 46.000 passeggeri (il 13% in meno rispetto al pre Covid).

SLOT E COMPAGNIE AEREE: COSA CAMBIERÀ
Una decisione che ha irritato la compagnia olandese Klm: «La situazione di Schiphol ha chiesto troppo ai nostri clienti e ai nostri colleghi per troppo a lungo – afferma il ceo del vettore, Marjan Rintel – Abbiamo già detto che limitare il numero di passeggeri non può essere una misura a lungo termine, ma ora sembra si stia andando in questa direzione. La misura però è colma».

Intanto, però, l’associazione dei vettori europei Airlines for Europe (A4E) accoglie con ottimismo la decisione dell’Ue riguardo l’estensione del waiver sugli slot per l’orario invernale. Le istituzioni europee, infatti, hanno trovato l’accordo per estendere alla winter la norma che prevede l’utilizzo minimo delle bande orarie degli slot da parte dei vettori al 75%. Non solo, l’accordo entrato in vigore questa settimana prevede anche che “le esenzioni dalle normali regole di slot possano essere concesse in circostanze al di fuori del controllo delle compagnie aeree”.

Ma le compagnie aeree mettono in guardia gli aeroporti dall’applicazione di ulteriori “restrizioni” durante la winter. “In seguito alle decisioni altamente dirompenti da parte di alcuni aeroporti europei che hanno ridotto la capacità a metà della stagione estiva di quest’anno, A4E esorta gli scali a impegnarsi a non introdurre alcun limite arbitrario sulla capacità durante l’inverno. Ciò è particolarmente importante se tali limiti interrompono i piani dei passeggeri a breve termine durante il periodo natalizio, tradizionalmente uno dei periodi di viaggio più trafficati dell’anno”, sostiene l’associazione.

Inoltre, la Commissione europea avrebbe lanciato una consultazione pubblica per verificare la possibilità di cambiare una volta per tutte le norme sull’allocazione degli slot nell’Ue. Questo processo dovrebbe iniziare nella seconda metà del 2023 e A4E ritiene che questa attività  “debba essere fatta in stretta collaborazione con tutte le parti interessate. Gli ultimi due anni hanno dimostrato l’importanza di avere un sistema stabile ma flessibile per gli slot in Europa e che le revisioni del regolamento dovranno garantire che le compagnie aeree possano adattarsi rapidamente a circostanze dinamiche e imprevedibili”, ricorda l’associazione facendo riferimento alla pandemia ma anche allo scoppio della guerra in Ucraina.

«Le compagnie aeree in tutta Europa saranno in grado di gestire i loro programmi invernali con più certezza sulla base dell’accordo dell’Ue, fornendo connettività per i passeggeri, pur essendo consapevoli dei potenziali venti contrari che stanno affrontando. È fondamentale per le compagnie aeree che questa certezza sia mantenuta durante l’inverno e che non sia soggetta a limiti imposti aeroportuali sulla capacità«, ha dichiarato l’amministratore delegato di A4E, Thomas Reynaert. facendo riferimento anche al ripristino del tetto ipotizzato proprio da Heathrow.

L'Autore

Gabriele Simmini
Gabriele Simmini

Giornalista. Specializzato in trasporto aereo e ferroviario, economia, agenzie di viaggi, tecnologia ed estero. Segue convention e fiere internazionali.

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