Voyager o Cushy? Cinque stili di vacanza per l’estate 2020

11 Giugno 09:19 2020 Stampa questo articolo

Quasi il 50% degli italiani ha intenzione di concedersi un viaggio, appena sarà possibile, spendendo anche più del solito. È quanto emerge dai dati dell’indagine “Covid-19 Tracking Gfk Consumer Insight”.

Di certo le vacanze dell’estate 2020 saranno diverse da quelle passate: alcuni non potranno partire, altri dovranno accontentarsi di un ventaglio di scelte inferiore al solito. Ma nella scelta del proprio viaggio emergono tratti caratteriali e comportamentali che anche quest’anno influenzeranno il modo in cui gli italiani organizzeranno le proprie vacanze nel dopo Covid-19.

GfK Sinottica ha riassunto questi tratti negli Stili Vacanze: cinque modalità di approccio al mondo Travel&Holiday che contraddistinguono la popolazione italiana vacanziera:

  • Stile Traveller: 27,3% del totale vacanzieri, pari a circa 6,5 milioni di individui. Riguarda le fasce di età centrali con buone risorse economiche; dimostra dinamicità accentuata e interesse per la cultura. Così la vacanza, estiva e low cost, è vissuta in modo avventuroso e offre occasioni di riflessione e stimoli culturali
  • Stile Vacationer: 21,7% del totale vacanzieri, pari a circa 5,2 milioni di individui. Stile prevalentemente anziano e dal reddito medio; poco dinamico, si rifugia nelle proprie abitudini. La vacanza viene trascorsa in modo consuetudinario, in posti conosciuti o dove si possiede una casa di proprietà
  • Stile Cushy: 8,3% del totale vacanzieri, pari a circa 2 milioni di individui. È il gruppo che più di altri attribuisce valore al servizio di qualità; ama lo star bene ed esige soluzioni confortevoli. Poco intraprendente, si affida a mediatori di sicurezza
  • Stile Voyager: 18,9% del totale vacanzieri, pari a circa 4,5 milioni di individui. È lo stile più evoluto e informato; alla ricerca di avventura e di emozioni. L’interesse per la cultura e la voglia di essere informato su tutto lo spingono a girare il mondo; il servizio assume un aspetto secondario
  • Stile Tourist: 23,7% del totale vacanzieri, pari a circa 5,6 milioni di individui. Raccoglie individui di età diverse e ben rappresenta la famiglia italiana; vive la vacanza come occasione di svago, divertimento, convivialità e aggregazione familiare.

«Nel particolare contesto delle vacanze 2020, questi stili forniscono un punto fermo da cui partire per le strategie di marketing e di comunicazione, ancora più del solito: ad esempio un Voyager continuerà a cercare avventura ed emozione, anche se avrà un numero più limitato di mete tra cui scegliere – spiega Mara Galbiati, product lead della solution media measurement in GfK – Se si vuole attrarre questo target è importante comprenderlo a fondo e sapere cosa e come comunicare, per mantenere rilevante e appetibile la propria offerta, anche se diversa rispetto a quella degli anni precedenti».

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