Accordo salva imprese tra Confindustria Piemonte e Federturismo

Accordo salva imprese tra Confindustria Piemonte e Federturismo
11 Novembre 13:31 2022 Stampa questo articolo

Supporto a tutto campo alla filiera del turismo in Piemonte che viaggia ancora a livelli inferiori del 15-20% rispetto al 2019 e conta su oltre 46mila imprese (pari al 10% del totale regionale) e circa 153 mila addetti (11% del totale) per un indotto di circa 7,5 miliardi di euro e con una offerta ricettiva composta da 6.700 strutture e 201.200 posti letto.

È partendo da questo scenario, che Confindustria Piemonte e Federturismo hanno firmato un accordo quadro col quale si impegnano a sviluppare le opportunità evolutive del settore, con una particolare attenzione alle nuove tematiche della valorizzazione del patrimonio architettonico, storico e naturale del territorio, della rigenerazione urbana, della progettualità integrata di filiera.

Su questi ambiti Confindustria Piemonte ha l’ambizione di diventare un laboratorio territoriale con valenza nazionale per la predisposizione di best practice, eventi, ricerche e studi.

«L’industria del turismo – rileva il presidente di Confindustria Piemonte, Marco Gay – registra una crescita costante da molti anni in Piemonte. La pandemia ha avuto un impatto certamente importante ma la ripresa da allora è sotto gli occhi di tutti. Questa è la premessa migliore per un ulteriore sviluppo di questo settore, che deve diventare strutturale attraendo crescenti investimenti privati. I grandi eventi, le nostre montagne, i nostri laghi, le bellezze architettoniche e storiche non possono essere dati per scontato, ma vanno trasformati nel reale motore di crescita e occupazione che rappresentano, anche grazie alla capacità delle nostre imprese e dei loro lavoratori».

«In un momento così delicato e difficile come quello che stiamo vivendo in cui molte imprese turistiche si trovano in uno stato di indebolimento finanziario, anche di tipo patrimoniale, aggravato dall’aumento dei costi energetici e dei tassi d’interesse riteniamo sia cruciale – aggiunge da parte sua la presidente di  Federturismo Confindustria, Marina Lalli – dimostrare di essere uniti e lavorare in sinergia per tutelare il nostro tessuto economico e per poter programmare al meglio e insieme la ripartenza. Forti di questa convinzione abbiamo voluto siglare l’accordo quadro con Confindustria Piemonte. Il turismo è uno dei principali motori dell’economia italiana che opera attraverso la cura e la riscoperta dei territori, dell’arte, dei prodotti tipici dell’enogastronomia e delle eccellenze del nostro made in Italy. Un’industria che va sostenuta, protetta e valorizzata migliorando il sistema in cui operano le imprese e investendo sulla qualità del comparto, delle sue strutture e risorse umane».

Attualmente a Federturismo Confindustria aderiscono 25 associazioni di categoria dell’industria turistica, cinque selezionate imprese di particolare rilievo nazionale e numerose associazioni territoriali di Confindustria, per il Piemonte l’Unione Industriali di Torino. Federturismo Confindustria gestisce e negozia, inoltre, il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i dipendenti da aziende dell’industria turistica di cui è titolare. A Confindustria Piemonte aderiscono 5.500 imprese con circa 265mila addetti.

L’accordo impegnerà Federturismo Confindustria a fornire documenti specifici, schede tecniche di approfondimento e, più in generale, strumenti di divulgazione alle imprese associate, oltre a tenere costantemente informata Confindustria Piemonte delle modifiche normative. Viene, inoltre, garantita la disponibilità di esperti nella trattazione di problematiche specifiche di settore. Federturismo Confindustria garantirà percorsi e modalità di interlocuzione diretta con il Ministero competente e presso le autorità comunitarie e nazionali, evidenzierà istanze, problematiche e temi di interesse del Piemonte.

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