Aeroporto di Brindisi, low cost contro l’aumento della tassa d’imbarco

Aeroporto di Brindisi, low cost contro l’aumento della tassa d’imbarco
16 Marzo 07:00 2023 Stampa questo articolo

Dopo Venezia e Napoli, anche il Comune di Brindisi vorrebbe introdurre un surplus sulla tassa d’imbarco per chi parte dall’Aeroporto del Salento a Brindisi. L’obiettivo è quello di aumentare la tassa di imbarco di 1 euro nel 2023 e di 2 euro nel 2024.

L’allarme è stato lanciato dalle compagnie Ryanair, easyJet e Volotea – che al momento prevedono in estate oltre 32 rotte sullo scalo salentino – raggruppate nell’associazione Aicalf, che unisce le compagnie aeree low fare operanti in Italia.

I vettori sarebbero pronti perfino a “fare un passo indietro”, dunque a tagliare le loro rotte sull’aeroporto di Brindisi, se la tassa di imbarco dovesse aumentare, passando quindi da 6,50 a 7,50 euro su ogni biglietto per i voli in partenza.

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