Assohotel Emilia Romagna, Fabrizio Albertini è il nuovo presidente

Assohotel Emilia Romagna, Fabrizio Albertini è il nuovo presidente
27 Maggio 07:00 2021 Stampa questo articolo

Cambio della guardia in Assohotel: Fabrizio Albertini, presidente di Confesercenti Cesenatico, è il nuovo presidente dell’associazione di albergatori in Emilia Romagna e succede a Filippo Donati, che ha rassegnato le dimissioni per dedicarsi alla vita politica del territorio. Albertini è stato nominato presidente nel corso dell’assemblea elettiva che si è svolta in modalità online.

La nomina avviene in un momento particolarmente significativo per una categoria tra le più penalizzate dalle chiusure dovute alla pandemia e che, finalmente, può riprendere la propria attività.

All’assemblea hanno partecipato: il presidente di Assoturismo Confesercenti nazionale Vittorio Messina, il direttore di Confesercenti Emilia Romagna Marco Pasi, l’assessore al Turismo, Commercio, Mobilità e Trasporti, Infrastrutture dell’Emilia Romagna Andrea Corsini, la responsabile del Servizio Turismo, Commercio e Servizi della Regione PaolaBissi, che ha illustrato il vademecum per l’accoglienza nelle strutture alberghiere, il giornalista Stefano Tura, corrispondente della Rai nel Regno Unito, che ha raccontato l’esperienza dell’Inghilterra in questi mesi di pandemia.

Fabrizio Albertini, nel suo intervento, ha affermato: «Sostituire Filippo Donati non sarà facile: grande persona, un grande amico, è stato la colonna portante del nostro sindacato sia a livello nazionale che regionale negli ultimi 20 anni. Da lui abbiamo imparato molto, proseguirò sul solco già tracciato in passato, cercando di intrecciare e di irrobustire la collaborazione con i presidenti e con i funzionari delle varie città, per cogliere al meglio quelle che sono le esigenze dei vari territori delle loro specificità. Un gioco di squadra inevitabile, che va fatto con forza nei tavoli istituzionali, con proposte serie, innovative e costruttive, che ci permettano di uscire velocemente da questo anno orribile per il turismo e riportare presto tutto il turismo regionale ai livelli consoni alle eccellenze messe in campo. Se con l’imminente stagione estiva la costa ripartirà e sembra già con buoni risultati, la priorità da oggi sarà quella di concentrare, sforzi, azioni e promozione su Appennino, terme e città d’arte che non possono permettersi di attendere altro prezioso tempo prima di ripartire».

Il presidente uscente Donati ha ringraziato Confesercenti per la grande opportunità che gli è stata data in questi anni di dare il suo apporto all’associazione di categoria, sia a livello regionale che nazionale e nelle numerose trattative ai diversi tavoli istituzionali.

Nel corso dell’assemblea, è stata inoltre presentata dal direttore del Centro studi turistici Alessandro Tortelli un’indagine commissionata dall’associazione, da cui risulta che la variazione percentuale tra arrivi e presenze tra il 2020 e il 2019 dei turisti in Emilia Romagna si attesta su oltre -50% per gli arrivi e oltre -44% delle presenze, con un -69% di stranieri e un oltre -35% di italiani. Nonostante una minore capacità di spesa, le prolungate limitazioni hanno creato un elevato desiderio di vacanza, ma la minore capacità di spesa farà aumentare vacanze brevi di 3/4 giorni in località turistiche che offrono spazi tali da garantire maggiore sicurezza. Tutte le principali aree prodotto (località balneari, di montagna termali, città d’arte, rurali) sono in recupero o in lieve crescita.

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