Business travel, i trend 2024 di Sap Concur tra Ai e inclusione

Business travel, i trend 2024 di Sap Concur tra Ai e inclusione
01 Dicembre 12:50 2023 Stampa questo articolo

Pur rappresentando per molti l’anno del pieno recupero, almeno nelle previsioni, il 2024 che sta per arrivare non sarà esente da ostacoli e complessità da risolvere nel mondo del business travel. Quali sono le sfide da affrontare per il prossimo anno nel settore dei viaggi aziendali?

Tra pressioni geopolitiche, le economie incerte e le crescenti aspettative dei dipendenti si richiederà una pianificazione precisa e l’adozione di nuove strategie in un contesto che, sia per i dipendenti che per i dirigenti aziendali, avrà conseguenze sul processo decisionale. Sap Concur ha individuato quattro tendenze che delineano il panorama del settore Travel & Expenses per il prossimo anno, sottolineando l’importanza delle nuove tecnologie come l’Ai, l’analisi dei dati, la gestione dei costi e le implicazioni di politiche aziendali più inclusive, come anche lo sviluppo della New Distribution Capability (Ndc).

TECNOLOGIA E AI

Le nuove tecnologie permetteranno di prendere scelte più consapevoli in minor tempo: nel 2024 si prevede che le tecnologie emergenti, come l’automazione dell’Ai e l’analisi dei dati, continueranno ad aiutare i leader aziendali nella transizione verso il cambiamento, migliorando la gestione del rischio e rendendo le previsioni più rapide e precise.

Ad esempio, invece di analizzare manualmente i dati per formulare stime attendibili, i team del dipartimento finanziario, dei servizi di viaggi o delle vendite potrebbe semplicemente delegare questo lavoro all’Ai.

In questo modo potranno concentrarsi su lavori alternativi. Utilizzando l’IA generativa, i dipendenti potranno fornire valutazioni basate sui dati, elaborando modelli che un essere umano non riuscirebbe a prevedere, come il momento ideale per prenotare un viaggio di lavoro o la data migliore per pianificare una riunione di team in modo da ridurre al minimo i costi di viaggio, assicurando che l’azienda utilizzi le risorse nel miglior modo possibile. Inoltre, le tecnologie che includono l’intelligenza artificiale e migliorano la qualità e l’usabilità dei dati saranno fondamentali per adeguarsi al cambiamento. L’adozione dell’IA, dell’automazione e dell’analisi dei dati aiuterà i team di tutta l’organizzazione a delineare una maggiore strategia per agire con più sicurezza in questi tempi incerti.

FOCUS SU BUDGET E POLICY

Le soluzioni per ridurre i costi creeranno tensioni nel settore dei viaggi d’affari. Secondo una recente ricerca di Sap Concur, il 92% dei viaggiatori d’affari sostiene che il proprio lavoro dipende dai viaggi per visitare i clienti, rafforzare le relazioni e crearne di nuove.

Mentre negli anni passati la pandemia era il principale freno, ultimamente il viaggio d’affari sta diventando un privilegio e si tengono presenti sempre più anche le sue eventuali implicazioni in termini di policy aziendale. Il 62% dei lavoratori dichiara di non aver sempre avuto le stesse opportunità di viaggio dei colleghi. Tra questi: il 31% dei viaggiatori d’affari lgbtq+ ritiene di non avere le stesse opportunità di viaggio per via del proprio orientamento sessuale; il 29% dei viaggiatori d’affari della Gen Z ritiene di non avere le stesse opportunità a causa della propria età; Il 23% delle lavoratrici ritiene di non avere le stesse opportunità rispetto ai colleghi di sesso opposto.

Con una situazione economica globale sempre più incerta, il mantra “fare di più con meno” che molte aziende dovranno seguire nel 2024 probabilmente aggraverà la situazione.

NUOVI STANDARD

Sostenibilità e la new distribution capability (Ndc) diventeranno gli standard dei programmi di viaggio: L’accelerazione verso l’adozione della Ndc delle compagnie aeree e tra gli altri operatori chiave del settore spingerà il comparto verso una mentalità del “quando” e non del “se”, creando difficoltà di crescita e influenzando il panorama economico. Un nuovo modo di vendere sempre lo stesso prodotto con molte più sfumature, facendo tesoro della lezione delle compagnie low cost.

Allo stesso tempo, iniziative aziendali più ampie, come il miglioramento della sostenibilità aziendale o delle politiche che riguardano diversità, equità e l’inclusione, continueranno a essere applicate ai programmi di viaggio aziendali, imponendo ai travel manager nuove responsabilità.

Il percorso che porterà i viaggi d’affari a essere sempre più personalizzati e sostenibili non sarà facile. I travel manager dovranno infatti aggiornarsi professionalmente su tutto quello che riguarda Ndc e mettere in campo degli sforzi aggiuntivi per sostenibilità e nclusione.

DUTY OF CARE

L’obbligo legale dell’organizzazione di proteggere i dipendenti da eventuali danni diventerà sempre più strategica: sebbene sia sempre stato una tematica importante e complessa, l’incertezza globale, il cambiamento climatico e le tendenze lavorative come il lavoro da ovunque richiederanno alle aziende di trattarla come una priorità strategica.

Già anni fa la capillare diffusione delle prenotazioni online ha rivoluzionato il sistema di prenotazioni di viaggio, rendendo di fatto i dipendenti sempre più autonomi nella prenotazione delle trasferte di viaggio. Un approccio che però rende più difficile acquisire dati aggiornati sulle prenotazioni, conoscere in tempo reale dove si trovano i viaggiatori, rimanere in contatto e far rientrare rapidamente i dipendenti in caso di emergenza. Tendenze più recenti, come il lavoro da ovunque, rendono ancora più difficile la situazione: una recente ricerca ha rivelato che quasi un dipendente su cinque ha lavorato all’estero negli ultimi dodici mesi senza informare i propri datori di lavoro. Con il cambiamento climatico che aumenta la probabilità che in futuro si verifichino eventi estremi come incendi, inondazioni o inquinamento atmosferico, la questione della Duty of Care diventa ancora più rilevante.

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