Confturismo: «Shopping-turismo, è coppia d’assi»

09 Marzo 14:03 2018 Stampa questo articolo

L’indice di fiducia del viaggiatore italiano, elaborato da Confturismo-Confcommercio in collaborazione con l’Istituto Piepoli, registra nel mese di febbraio del 2018 un valore pari a 60 punti, stabile rispetto al mese precedente, nonostante l’incertezza politica pre-elezioni.Ma risultano in crescita le preferenze dei viaggiatori che uniscono sia lo shopping, sia la cultura, al turismo.

Se il settore, però, rimane anche in questo inizio del 2018 uno strumento di crescita economica per l’Italia grazie a un aumento del prodotto interno lordo nel 2017 pari all’1,5 per cento – in crescita rispetto agli anni precedenti – Nonostante questo Confturismo nota che il pil cresce meno in Italia rispetto agli altri paesi europei.

L’Osservatorio, in ogni caso, evidenzia che il turismo culturale e dei luoghi d’arte resta l’elemento che trascina il settore, ma anche lo shopping tourism acquista sempre maggiore rilevanza. Nel prossimo trimestre quasi la metà di chi viaggerà ha intenzione di visitare musei, monumenti e mostre, mentre più del 25% ne approfitterà per fare shopping.

Le città e le località d’arte saranno preferite da quasi il 50% del campione, mentre per il prossimo trimestre torna la voglia di mare visto l’approssimarsi della primavera. L’Italia si conferma la meta preferita di otto italiani su dieci e per i prossimi mesi sono in cima alle preferenze dei viaggiatori regioni quali Toscana, Lombardia e Lazio, seguiti da Trentino Alto Adige, Veneto e Puglia.

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