Crisi Ucraina, prime cancellazioni dei voli europei

Crisi Ucraina, prime cancellazioni dei voli europei
14 Febbraio 11:15 2022 Stampa questo articolo

Non bastava la pandemia: ora sul turismo e i trasporti europei inizia a pesare la crisi ucraina che vede contrapporsi interessi e strategie di Russia, Usa ed Europa e sta facendo spirare venti di guerra. L’escalation di tensione in Ucraina ha messo in allarme alcune compagnie aeree che non ritengono ormai sicuro lo spazio aereo sopra il Paese e, tra queste, Klm che ha deciso di cancellare i voli verso Kiev. Lufthansa e Ryanair, invece, hanno ridotto gli operativi in modo da non non lasciar pernottare gli equipaggi nel Paese. Al momento, l’unico vettore che ha continuato ad effettuare gli operativi senza cambiamenti sostanziali è Wizz Air.

La risposta del governo ucraino non si è fatta attendere: l’esecutivo ha infatti stanziato 592 milioni di dollari (circa 521 milioni di euro) per garantire la continuità dei voli da e verso il Paese, secondo quanto riporta il giornale inglese The Guardian.

Il primo ministro, Denys Shmyhal, ha sottolineato che i fondi «sono stati stanziati per garantire la sicurezza dei voli in Ucraina e stabilizzare il mercato del trasporto aereo di passeggeri garantendo, inoltre, il ritorno in Ucraina dei nostri cittadini che sono attualmente all’estero». In ogni caso, sabato scorso, lo stesso governo aveva però  consigliato alle compagnie aeree di evitare di sorvolare le acque del Mar Nero a causa delle esercitazioni navali russe che si svolgono su quello spazio aereo.

Negli ultimi giorni, però, la compagnia olandese Klm ha cancellato i voli per l’Ucraina, mentre il governo olandese ha emesso un’allerta sui rischi di viaggio verso la regione; Lufthansa invece ha per il momento solo dichiarato che sono in corso valutazioni per la sospensione dei voli verso l’Ucraina.

Sempre secondo il Guardian, infine, un aereo della compagnia charter ucraina SkyUp – diretto a Kiev da Madeira in Portogallo – sabato scorso è stato dirottato nella capitale moldava, Chișinău, dopo che i vertici del vettore hanno annunciato la sospensione dei voli verso il Paese.

Nel frattempo, però, la situazione internazionale è sempre più tesa. i governi di 39 Paesi nel mondo – compresa l’Italia – hanno avvertito i propri cittadini di lasciare l’Ucraina il prima possibile e molti stranieri residenti nel Paese starebbero iniziando a prenotare i voli per paura di un imminente chiusura dello spazio aereo, nonostante le smentite del viceministro delle infrastrutture dell’Ucraina, Mustafa Nayyem.

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L'Autore

Gabriele Simmini
Gabriele Simmini

Giornalista. Specializzato in trasporto aereo e ferroviario, economia, agenzie di viaggi, tecnologia ed estero. Segue convention e fiere internazionali.

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